Padrini+e+Madrine+di+Cresima+finalmente+si+cambiano+le+regole
lalucedimaria
/diocesi-spoleto-norcia-cresima-decisione/amp/
Notizie

Padrini e Madrine di Cresima finalmente si cambiano le regole

L’importanza del padrino o della madrina di Cresima: le Diocesi di Spoleto e Norcia decidono di porre alcuni paletti. Ecco le novità.

photo web source

“Non si può essere padrini o madrine di Cresima per consuetudine, ma lo si deve fare come atto di fede”. La spiegazione alla decisione.

Cresima: la decisione delle Diocesi di Spoleto e Norcia

Novità assoluta per le Diocesi di Spoleto e Norcia. L’Arcivescovo Renato Boccardo ha infatti firmato il decreto con cui sospende per tre anni, ad experimentum, la figura dei padrini e delle madrine nel rito della Confermazione. Un esperimento, come descritto, che farà riflettere sulla vera importanza, non solo del Sacramento della Cresima per chi lo riceve, ma anche sul ruolo di chi accompagna questi giovani nel loro cammino spirituale.

Essere madrina o padrino di Cresima non deve essere né una passeggiata, né una consuetudine, né “un piacere” che si chiede al parente o all’amico solo perché “ci fa comodo o piacere”. Il ruolo di chi ci accompagna nel nostro cammino spirituale verso e dopo la Cresima deve essere primario. Questo è il punto fermo della decisione di queste Diocesi del Centro Italia.

Il Vescovo: “Una decisione presa con criterio”

La novità arriva a compimento del primo percorso di catechesi delineato nel documento del 14 settembre 2017. Nel decreto, l’Arcivescovo chiarisce le motivazioni: “La situazione familiare complessa o irregolare di tante persone proposte per assolvere questo compito, rende la questione ancora più delicata.

I parroci si trovano spesso nella spiacevole situazione di dover respingere le candidature di separati, divorziati, conviventi o anche miscredenti. Proprio i parroci sono stati molto decisi nell’avallare questa novità, votando all’unanimità per la sospensione o l’abolizione dei padrini e delle madrine di Cresima”.

Cresima: il vero ruolo del padrino/madrina

Il criterio di scelta del proprio padrino o madrina di Cresima dovrebbe guardare non solo all’aspetto puramente di conoscenza o piacere (perché questa persona possa accompagnarci nel nostro cammino), ma soprattutto quello spirituale. E, da come descrive l’Arcivescovo, questo di solito non è mai rispettato.

Si tratta di un esperimento, ovviamente. Se i risultati saranno positivi, non è detto che non possa essere “esportato” anche in altre Diocesi, o far riflettere il Santo Padre su altre possibili decisioni in merito. Staremo a vedere.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: ilmessaggero.it

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Rosalia Gigliano

Scritto da
Rosalia Gigliano

Recent Posts

  • Preghiere

23 febbraio: Madonna delle Grazie di Pennabilli, una luce misteriosa scaccia i soldati

Esplosioni di luce, lacrimazioni miracolose. La Madonna delle Grazie di Pennabilli interviene e salva gli…

3 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Ritrovare Dio con l’amore: la via della rigenerazione spirituale

L'amore per Dio non è un semplice sentimento, ma un atto che ha il potere…

4 ore fa
  • Discorsi del Papa

Angelus 23 febbraio 2025: Papa Francesco, gravemente malato, si commuove

Mentre nel mondo c'è apprensione per le sue condizioni, dal letto d'ospedale papa Francesco si…

5 ore fa
  • Santi

Oggi 23 febbraio, festa di San Policarpo: messo sul rogo, ma un prodigio sorprende tutti

Vescovo di Smirne, san Policarpo è un martire del II secolo. Quando però è stato…

10 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 23 Febbraio 2025: Lc 6,27-38 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 23 Febbraio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

11 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino 23 Febbraio 2025: “Concedimi di bere al Tuo calice”

La domenica è il giorno della devozione alla Santissima Trinità. Lodiamo e glorifichiamo il Signore…

12 ore fa