Una decina di giorni fa 5 ragazzi minorenni (o appena maggiorenni) hanno rubato e distrutto una statua della Madonna a Ciserano, Bergamo. La bravata è stata scoperta grazie ad un video pubblicato su Facebook dagli stessi adolescenti. Nel video si vedono i cinque ragazzi intenti ad effettuare un balletto sacrilego attorno alla statua della Beata Vergine, quindi la distruzione della scultura religiosa a completamento dell’opera di vandalismo. Proprio il desiderio di esibizionismo palesato dai giovani con la pubblicazione del video è ciò che ha permesso ai Carabinieri di Zingonia (Bergamo) di risalire agli artefici di questo atto sacrilego di vandalismo.
Grazie al video Facebook gli uomini dell’arma sono riusciti a risalire all’identità dei cinque ragazzi, tutti italiani tra i 17 ed i 18 anni, colpevoli della distruzione della statua e dieci giorni dopo l’accaduto li hanno denunciati per “Offese a confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose”. Si è conclusa così dunque la vicenda che nei giorni scorsi aveva indignato la comunità del paese lombardo quando nella notte del 14 aprile era scomparsa dal centro del paese una statua della Madonna di mezzo metro. L’indignazione dei residenti è stata tale da portare alla denuncia dell’atto vandalico il sindaco di Ciserano, Enea Bagini. Per i ragazzi adesso si prospetta un processo che potrebbe portare fino a 2 anni di reclusione, pena che potrebbe essere mitigata dall’ammissione di colpa (anche se sprovvista di motivazioni anti religiose) e dal fatto che ognuno di essi risulta incensurato.
Luca Scapatello
La Madonna della Comuna appare a una bambina, e dona a lei e a tutto…
Per omaggiare San Clemente c'è una buonissima torta inglese tradizionale e gustosa da preparare: è…
Per nove giorni consecutivi ci rivolgiamo con fiducia alla Vergine Maria che per il tramite…
In molti si chiedono se Padre Pio avesse una devozione verso le anime sante del…
Tra i primi pontefici della Chiesa, san Clemente, che si ricorda oggi 23 novembre, fu…
Meditiamo il Vangelo del 23 Novembre 2024, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…