Il 22 agosto è una data importante per il calendario liturgico si celebra in fatti la festa della Beata Vergine Maria Regina e quella del Cristo Re.
Inizialmente la ricorrenza ricadeva il 31 maggio al culmine del mese dedicato al culto mariano. La festa della Beata Vergine Maria Regina è stata posticipata successivamente al 22 agosto. La riforma del calendario liturgico è stata voluta da papa Paolo VI nel 1969, il pontefice ha voluto affiancare la celebrazione a quella del Cristo Re sostituendo questa alla precedente dedicata al Cuore Immacolato di Maria. Il motivo alla base di questo cambio è legato alla vicinanza della Assunzione in Cielo di Maria (spostata da papa Pio XII al 15 agosto), ma tale scelta è anche legata alla regalità che l’assunzione in cielo e la relativa redenzione hanno consegnato alla Madre di Cristo. Ella infatti è nata priva di peccato per volontà divina ed è stata assunta in cielo e redenta per volontà del figlio, il quale ha scelto la madre come guida dei suoi discepoli e come protettrice.
Non è un caso, infatti, che la Madonna sia al centro delle apparizioni nei luoghi di culto (Fatima, Lourdes e Medjugorje solo per citarne i più famosi) e che in quei luoghi dispensi messaggi e consigli ai fedeli affinché ritrovino la retta via e la seguano nel percorso tracciato dal figlio. Sin dalla sua assunzione in cielo Lei è diventata infatti regina (reggente) della fede e portatrice del dono che il Figlio le ha voluto concedere, quello dell’intercessione: ogni preghiera rivolta alla Beata Vergine, infatti, giunge direttamente al Figlio.
Beata Vergine Maria Regina: l’origine della festa e le motivazioni teologiche
La festa in onore della Beata Vergine Maria Regina è stata voluta da papa Pio XII ed è stata istituita con un editto del 1954. Il motivo di tale celebrazione è legato alla volontà di legare la figura della Madonna al Cristo Re ed evidenziare dunque il suo ruolo di Regina al fianco del Figlio, il cui compito è quello di reggere l’ordine soprannaturale e quello naturale delle cose, ma anche quello di intercedere con il figlio in nostro favore. La festa è stata successivamente spostata il 22 agosto, 8 giorni dopo l’assunzione di Maria in cielo, per creare una sorta di prolungamento delle festività per questo glorioso evento. A livello teologico la regalità della Madonna deriva dalla scelta di Dio di renderla madre della sua incarnazione in terra, il suo ruolo nell’altra vita viene quindi sancito da questa prima scelta e diviene effettivo nel momento in cui ascende in cielo. Tra gli effetti della ricevuta regalità vi è primariamente la capacità di dispensare doni della grazia divina e di intercedere affinché questi doni vengano elargiti.
Preghiera per l’intercessione di Maria Regina
O Maria, Immacolata Madre di Dio, con gli Angeli in luce e i Santi in letizia, noi ti salutiamo Regina del Cielo e della terra e ti invochiamo a regnare su tutte le anime.« Per la grazia divina, di cui sei la generosa dispensatrice, fa che tutte le menti conoscano Dio nella verità, tutti i cuori lo amino nella carità, tutte le volontà gli siano soggette nell’umiltà. « E Tu poni maternamente in ciascuno di noi il tuo trono d’amore, così che da Te scaturisca ogni nostra gioia, in Te si quieti ogni nostro affanno, per Te si elevi, confidente, ogni nostra preghiera. « Affrettati – o potentissima Signora! – affrettati a conquistare il mondo nella pace della tua carità, per lo splendore del tuo diadema e per l’avvento glorioso del Regno universale di Gesù Cristo, tuo Figlio divino, nostro Signore. Così sia. O degnissima Regina del Mondo, Maria sempre Vergine, intercedi per la nostra pace e salute, Tu che generasti Cristo signore, il Salvatore di tutti. Amen.
Luca Scapatello