Scagionato dopo essere stato accusato di pedofilia.
Don Adam, un Sacerdote polacco, dopo 8 anni, torna in chiesa.
E’ questa l’assurda storia di un sacerdote polacco che, dopo 8 anni dall’infamante accusa, viene del tutto scagionato e torna a celebrare messa.
Il calvario di Don Adam Kuskzj
Don Adam Kuszaj è un sacerdote polacco che, per volere della chiesa e per seguire la sua strada verso il sacerdozio, si è trasferito in Repubblica Ceca: una missione difficile, proprio perché in questa nazione, l’ateismo è dilagante. Ma è proprio in questa nazione è stato accusato di aver abusato di una ragazzina di 16 anni.
Dal 2011 è iniziato il suo calvario: la ragazzina lo aveva accusato di aver subito abusi sessuali e, per questo motivo, don Adam è stato segnalato e gli è stato proibito di esercitare il suo ministero. L’accusa gravissima ha portato l’uomo ad essere emarginato dalla società e, per poter sopravvivere, è riuscito a trovarsi un lavoro come operaio.
Le accuse e l’assoluzione dopo 8 anni
Ma andiamo con ordine. Dopo l’accusa nel 2011, la vita del sacerdote è completamente cambiata. Con l’arrivo del 2019 e l’inizio del processo di pulizia nella chiesa, specialmente per i preti pedofili, il tribunale si è aperto anche per il sacerdote polacco, ma questa volta in senso inverso. Un gruppo di amici della presunta vittima ha testimoniato in favore di Don Adam, scagionandolo da tutte le accuse, dicendo semplicemente che la “loro amica aveva inventato tutto”.
Solo oggi, il tribunale stesso ha confermato che i racconti della ragazza non erano attendibili e che la ragazza voleva vendicarsi, probabilmente, contro il sacerdote. Oggi a don Adam è stato permesso di ritornare a stare in chiesa e a poter celebrare di nuovo la Messa: “Torno a servire Dio. In questi anni ho perso troppe cose” – ha dichiarato.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: aleteia.org