Don Aldo Bonaiuto è stato ospite di ‘Uno Mattina’, di cosa ha parlato?
Don Aldo Bonaiuto ha fornito un quadro chiaro di quali siano i rischi legati a far parte delle sette.
Ospite di ‘Uno Mattina’, don Aldo Bonaiuto è tornato a parlare delle sette ed ha spiegato i pericoli legati al farne parte.
Ad inizio settimana don Aldo Bonaiuto è stato al centro delle discussioni di italiani e mezzi di stampa. Il sacerdote, infatti, ha sottolineato come lo sketch di Virginia Raffaele (quello in cui sembra nominare satana per cinque volte) fosse una mancanza di rispetto per chi soffre a causa delle possessioni, nonché un modo per sottovalutare e ridicolizzare un problema come quello delle sette che ogni anno causa nuove vittime.
Per parlare più approfonditamente del problema sette, il sacerdote, che si occupa proprio della lotta alle sette e conosce a fondo tutte le questioni ad esse legate, è stato invitato alla trasmissione di Rai Uno condotta da Franco Di Mare e Benedetta Rinaldi ‘Uno Mattina’. Il concetto che passa dal suo intervento è che le sette sono pericolose e che bisogna porre molta attenzione, dato che chi ne fa parte è furbo e può riuscire a trarre in inganno i propri interlocutori con molta facilità.
Don Aldo Bonaiuto: “Dobbiamo stare molto attenti”
Ai conduttori della trasmissione, il sacerdote spiega innanzi tutto che sono milioni gli italiani che cadono vittime delle sette. Specialmente quando si trovano in momenti di difficoltà. Questo avviene perché i guru di queste logge offrono loro una soluzione semplice a questi problemi. Quindi spiega che sottovalutare la loro azione è ciò che ha permesso alle sette fino ad ora di avere campo libero. “Dobbiamo stare molto attenti – le sue parole – a non banalizzare né relativizzare queste realtà che si servono di un certo spiritualismo per raggiungere scopi che non hanno nulla a che vedere con l’ambito spirituale”.
Come uscire dalle sette?
Insomma le sette sono un rischio principalmente spirituale, ma potrebbe comportare anche un rischio per la salute. Don Aldo Bonaiuto afferma: “Quando avete problemi di salute diffidate da chi vi devia dal percorso medico e vi vorrebbe fare il lavaggio del cervello per rendervi prigionieri”. Presto o tardi chi entra a far parte di questo mondo comprende che: “La setta imprigiona, la libertà religiosa è un’altra cosa”. L’esorcista si rivolge qiuindi a chi vuole uscire da questa situazione e dice loro di diffidare di chi vuole dargli una mano per uscirne. “Attenzione quando ci si avvicina a personaggi, specialmente guru, che promettono la soluzione al problema. Noi abbiamo un numero verde – l’800 228 866 – nato per dare voce alle vittime delle sette” la sua conclusione.
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Luca Scapatello