Don Bruno denuncia: “Hollywood mortifica il cristianesimo”!

“Chi offende il Figlio di Dio, offende anche me”, denuncia don Bruno Bevilacqua, dopo essere venuto a conoscenza della prossima uscita del film “Habit”.

don Bruno Bevilacqua – photo web source

Il film, interpretato, tra l’altro, da Paris Jackson, la figlia di Michael Jackson, nel ruolo di un Gesù donna, omosessuale, parla di una ragazza di strada, di un traffico di droga, delle apparizioni di Gesù e di comportamenti lussuriosi, in un mix che appare subito alquanto inutile, allarmante, blasfemo.

Per questo, don Bruno Bevilacqua, da Camposampiero (Padova), sfida Hollywood e spera che il film, già in post produzione, non esca mai.

La petizione di don Bruno

La petizione è motivata in questo modo: “Dobbiamo reagire a questo scempio e a questa ennesima scorrettezza della realtà. Dobbiamo sollecitare i produttori del film a fermare l’uscita della pellicola. Non c’è nessun rispetto verso il cristianesimo e si vuole ridurlo in qualcosa di disumano. Questa storia è irriverente e inaccettabile. Vorrei vedere io, se il produttore o il regista avessero deciso di trattare temi religiosi, così vergognosamente offensivi, legati all’Islam o nei confronti di Maometto, quale sarebbe stata la reazione dei musulmani!

Noi Cristiani portiamo rispetto verso tutte le altre religioni e non offendiamo chi non la pensa nello stesso nostro modo. Ora, chiediamo rispetto anche nei nostri confronti. E’ il minimo. Questi signori che realizzano questi film sono scorretti, non solo dal punto di vista religioso, ma anche umano, in quanto non tengono conto delle idee e delle sensibilità altrui”.

E sottolinea ancora: questo film è un segno malefico dei tempi moderni”. “E’ vero che stiamo vivendo anni di scristianizzazione e di mancanza di fede, ma c’è ancora tanto del bene tra di noi, che non fa notizia e non finisce nell’industria del cinema di Hollywood”.

Antonella Sanicanti

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