Don Fabio Rosini: “Le nostre ferite sono dei sintomi” – parte seconda

Don Fabio RosiniDon Fabio Rosini, sacerdote e biblista, è conosciutissimo dai giovani romani e non solo. Le sue catechesi sono sempre partecipatissime e molto singolari, e cercano di avvicinare chiunque alla giusta comprensione delle Sacre Scritture.

Don Fabio Rosini: E’ Gesù che ci guarisce

Nella catechesi riprodotta in basso, don Fabio Rosini parla della donna che soffriva di emorragie, l’emorroissa, descritta nel Vangelo di Marco e di Luca.
Lei aveva cercato di risolvere la sua malattia in molti modi; si era affidata a molti dottori, sprecando il suo denaro, ma solo quando “venne visitata” dal Signore Gesù, riuscì a guarire ed è quello che dovrebbe accadere anche ad ognuno di noi.

“Avendo udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello. Diceva infatti: “Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata”. E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male”.
Quella donna era convinta di quello che stava per fare, era certissima che Gesù poteva salvarla, cambiare la sua vita per sempre.
Noi siamo altrettanto convinti, quando, pregando, implorando, domandiamo aiuto al Signore?

L’emorroissa aveva solo sentito parlare di Gesù e questo le era bastato per credere alla sua potenza salvatrice, guaritrice.
Ma anche noi abbiamo “udito parlare di Gesù”, del messaggio evangelico, e chissà se lo abbiamo ascoltato con la stessa fede, chissà se abbiamo accolto come vere ed uniche le Parole del Salvatore del mondo.

Don Fabio Rosini

Nella Messa diciamo: “… di soltanto una parola ed io sarò salvato”

Durante la Santa Messa, poco prima di cibarci di Cristo vivo nell’Eucarestia, diciamo, davanti all’assemblea: “… di soltanto una parola ed io sarò salvato”, parafrasando e rendendo personale la frase pronunciata dal centurione che, proprio a Gesù, chiedeva di salvare la vita del suo servo (sempre nel Vangelo di Marco).

Come ci fa saggiamente notare don Fabio Rosini, ciò che ci viene detto, raccontato, fin dall’infanzia, è ciò che, in realtà, pone quel seme, nel nostro cuore, che cresce e porta, come frutto, le nostre convinzioni più radicate.
Cosa accade, ad una persona, nel cui cuore viene seminata la menzogna?
Possiamo immaginarlo: crederà che la menzogna sia l’unica strada percorribile e proseguirà ad inseguirla, dirigendosi così lontana dalla Verità, da non accorgersi nemmeno che ciò che ottiene non basterà mai ad appagarla.

Don Fabio RosiniDice don Fabio Rosini: “origine del male spirituale dell’uomo è aver accolto qualcosa di non vitale, di non salvifico”, ma l’emorroissa ha “udito parlare di Gesù”, della Verità, dunque comprende il suo male, ne riconosce i sintomi e chiede guarigione.
Tutte le persone che giungono alla salvezza hanno “udito parlare di Gesù” e lo hanno emulato nella loro vita. I Santi, i Martiri ne sono un esempio nella Chiesa cattolica.

Loro sapevano bene, e lo dicevano a tutti coloro che li seguivano, che Gesù è il Signore che guarisce, colui che, al contrario degli altri che avevano visitato e preso i soldi dell’emorroissa, si mette in comunione con suo dolore, lo sente e la risana.
Del resto, si esprime in questo modo l’amore che Gesù era venuto a mostrare sulla terra. Lui è vero Dio, ma anche vero uomo, il Dio con noi, che muore affinché noi non moriamo, per i nostri peccati; lui ci perdona, mentre lo uccidiamo, perché comprende la nostra miseria umana, che non ci permette di capire la sua grandezza; discende agli inferi, per salvarci, per restituirci la dignità di essere chiamati figli di Dio.

Don Fabio Rosini: chi sente parlare di Gesù, ascolta Parole di vita

Per queste ragioni, l’emorroissa (e noi come lei; sanguinanti come lei, per le nostre ferite interiori), “udito parlare di Gesù”, aveva udito parlare della vita, quella vita che a lei veniva meno, ad ogni perdita di sangue, ma che fortemente voleva.
L’emorroissa crede alla Parola e, nel Vangelo di Luca, si sottolinea che lei tocca solo la frangia del mantello di Gesù, la punta estrema del suo abito, e questo le basta, per sentire quell’amore che la attraversa e la salva.

Secondo le leggi dell’Antico Testamento, i predicatori come Gesù portavano dei nodi ai 4 angoli dei loro mantelli, per ricordare di essere collegati a Dio. Ecco cosa tocca l’emorroissa, rendendo tangibile, davanti a se, ciò che di lui aveva udito dire.

Come lei, anche noi dobbiamo cercare un rapporto diretto con Gesù, toccare il suo Corpo, attraverso i Sacramenti, le Opere di Misericordia, altrimenti la nostra fede resterà solo “nelle chiacchiere” e non si concretizzerà nelle azioni, né risanerà le nostre ferite.
Chi mangia il Corpo di Cristo, diviene Corpo di Cristo. Non è così difficile, dunque accostarsi al Signore, sapendo che lui trasforma il nostro male -anche quello che rivolgiamo a lui- in amore, in tenerezza, mostrandoci quanto ancora siamo distanti dalla via vera, quella che conduce alla vita vera e alla guarigione dell’anima.
L’uomo che si salva è quello che rimane in comunione con Dio, l’unico che scioglie le menzogne, come la neve al sole.

Don Fabio Rosini

Don Fabio Rosini è malato! e sulle sue condizioni, gravi, circola un alone di voluto mistero. Presentando questa sua catechesi vorremmo che tutti rivolgessero una preghiera al Signore -che lui serve in maniera impeccabile- perché possa dargli presto la guarigione sperata.

Il suo linguaggio semplice e gioviale permette a tutti coloro che lo ascoltano di apprendere come la Bibbia, in effetti, contenga le istruzioni per la vita di ogni giorno, per ognuno di noi.
Sta a noi, con l’aiuto di sacerdoti e guide, come don Fabio Rosini, metterci in ascolto della Parola di Dio e renderci conto di come si presti a renderci felici e non severi e pedanti, come molti si aspetterebbero.

Antonella Sanicanti

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