A porre l’accento sulla problematica della confusione dilagante tra i fedeli e tra i prelati, in merito ai dogmi cristiani, è l’esorcista Don Gino Oliosi.
Invogliato da Don Giussani a servire questo Ministero, per 15 lunghi anni (fino a che la salute glielo ha permesso) Don Gino ha ricevuto 80/90 persone alla settimana, in preda a, più o meno gravi, problemi di vessazione demoniaca.
Oggi riceve solo per appuntamento, perché le forze spesso lo abbandonano, ma risponde con fermezza a un intervistatore, che gli chiede anche della Riforma Luterana, ritenuta da alcuni conciliabile con la nostra professione di fece.
“Un’affermazione inaccettabile. Poiché la riforma di Lutero è esattamente contraria all’opera dello Spirito Santo e la posizione stessa di Lutero è contraria allo Spirito Santo.”.
“Non è più il tempo della polemica con i luterani e con gli evangelici, c’è necessità di un dialogo, ma non a costo della verità. Non si deve fare confusione. Non possiamo concepire lo Spirito Santo come un meteorite caduto per caso nel Libro, perché questo è il modo di pensare di Lutero. (…) Quando Lutero si stacca dai dogmi della tradizione, cioè dalla scienza della fede maturata nella Chiesa, si stacca definitivamente dalla Chiesa. Le teologie sono tutte opinabili, ma il distacco dai dogmi di Lutero è l’origine della confusione odierna, anche a causa della relativizzazione dei dogmi da parte del cattolicesimo.”.
E pare che anche Ratzinger si fosse espresso in merito.
“Benedetto XVI intendeva dire questo: Lutero, nelle fasi iniziali, aveva visto bene. Culturalmente, nel Rinascimento, esisteva un concetto per cui, anche per il solo tramite dell’impegno morale, si poteva ottenere la grazia divina. Il che è l’opposto della tradizione cattolica. La grazia, infatti, è il ponte per l’impegno morale nel cattolicesimo. Lutero, poi, ha dato troppo rilievo alla grazia, accentuando talmente tanto l’azione di quest’ultima e slegandola dalla ragione, considerata invece una “prostituta”. La grazia è diventata così assolutizzante.
Calvino è arrivato a parlare di predestinazione al paradiso e all’inferno. L’odierna società americana è basata su questa concezione per cui i segni della predestinazione al Paradiso sono dettati dal successo economico e dal successo politico. Le conseguenze di questa visione sono riscontrabili nella società contemporanea. Lutero è arrivato a dire che cinque sacramenti non hanno significato. Un’azione deleteria per cui non dobbiamo incolpare i luterani contemporanei. Diviene fondamentale, però, per le conseguenze sociali, ribadire che la libertà in esseri finiti comprende il rischio del “no” e quindi quello dell’inferno.”.
E ribadisce che i mezzi mediatici spesso non aiutano la chiesa a edificare e a trasmettere un corretto messaggio, trasformando i concetti espressi dai prelati in mezze frasi di circostanza, che arrivano ai fedeli con risultati fuorvianti.
“Quando il Papa ha dichiarato -rispetto ad un omosessuale che si avvicina alla fede cattolica- “chi sono io per giudicare un gay che ricerca Dio?”, i media hanno omesso “che ricerca Dio”. Stessa cosa è avvenuta per la “Madonna postina” di Medjugore. Tutti i giornali hanno scritto che il Papa critica Medjugore. Il rischio attuale è dato dal fatto che, per la prima volta, abbiamo un Papa che interviene continuamente non secondo il ministero pietrino. Non è sua intenzione polemizzare, sono i giornali che hanno dato vita ad una vera e propria persecuzione nei confronti della Chiesa. La catechesi del Papa rispecchia perfettamente il catechismo cattolico.”.
Allora come potremo, noi devoti, ma lontani da certi meccanismi comunicativi, comprendere e capire il reale messaggio evangelico odierno, tralasciando quelli immersi nella confusione creata dalla necessità dell’odiens e delle facili discussioni teologiche?
“Santa Caterina da Siena ricordava, tenuto conto dei limiti umani, di “non far fare brutta figura a Cristo”. Alcuni gesti come l’immagine di Lutero in Vaticano sono rischiosi: i fedeli non sanno fare distinzioni tra i protestanti attuali, più mitigati, e lo spirito originario di Lutero.”.
Dunque, la scelta di un’ottima guida spirituale, preparata e in accordo con le disposizioni più salde della chiesa, potrebbe fare la differenza e dissipare ogni nostro stato di angoscia, nel non comprendere la direzione in cui proseguire in nostro cammino Santo.
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