Con la sentenza della Cassazione si chiude il processo ai danni di Don Temporin: il sacerdote è stato assolto dalle accuse di abuso su minore.
La Diocesi di Padova ha espresso tutto il proprio sollievo per la fine di un processo che restituisce dignità al Sacerdote e all’istituzione del Seminario minore.
Assolto Don Temporin anche in Cassazione
Giorno 7 novembre è giunta una notizia positiva per la Diocesi di Padova e la Chiesa in toto. Don Temporin, sacerdote accusato anni addietro da un ex allievo di abusi sessuali, è stato definitivamente assolto dalla Corte di Cassazione. Nel motivare la sentenza i giudici della Corte Suprema spiegano che non sono state prodotte prove che dimostrino che il fatto sussiste. Pertanto le accuse ai danni del Sacerdote sono definitivamente cadute.
In realtà si andava già verso questa direzione. Sia in primo grado che in Corte d’Appello, la magistratura aveva riscontrato che non vi erano i presupposti per condannare Don Temporin per il reato di abuso sessuale su minore. Il ricorso in cassazione dell’accusa avrebbe in ogni caso potuto ribaltare tutto; tuttavia le prove presentate non sono state ritenute sufficienti per ribaltare il verdetto della Corte d’Appello di Padova.
La Diocesi di Padova: “Sempre convinti dell’innocenza del Sacerdote”
La notizia della definitiva assoluzione è stata accolta favorevolmente dalla Diocesi di Padova. La definitiva conclusione della vicenda giudiziaria, infatti, ridona serenità a tutto l’ambiente. In una nota pubblicata dalla stessa diocesi infatti si legge: “Come Chiesa di Padova abbiamo seguito, certo con trepidazione, ma con fiducia e con vicinanza a don Gino Temporin“.
L’innocenza di Don Temporin, dunque, non è mai stata messa in dubbio dalla Diocesi. La sentenza tuttavia riabilita agli occhi di tutti, non solo l’uomo, ma anche l’istituzione: “Questa sentenza restituisce, anche pubblicamente, piena dignità a un uomo, a un prete, a un educatore; ma anche a un’istituzione formativa così importante come il Seminario minore”.
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Luca Scapatello
