Dona l’abito da sposa al monastero di Santa Rita, protagonista di un doppio miracolo

Una donna, all’epoca dei fatti 26enne, ha ricevuto due insperati miracoli, di cui ancora oggi è immensamente grata. 

La vita può essere tortuosa a volte, e offrire dei profondi dispiaceri. Può succedere di tutto, e lottare e avere fede è importante, sempre e comunque. Dio non ci abbandona mai, anche quando tutto sembra impossibile.

Sara giovane donna miracolata
Sara (fonte foto: FB @Storiedeglialtri)-lalucedimaria.it

E a proposito di casi difficili, molti si rivolgono a una santa molto speciale, che è detta patrona dei casi impossibili, ossia Santa Rita da Cascia. Una moglie, una madre, una suora. Una donna che ha ricoperto tutti i suddetti ruoli, in tempi diversi della sua esistenza e che avendo vestito tali panni, ne ha compreso a fondo l’importanza, le gioie e le difficoltà.

A Santa Rita si rivolgono soprattutto coloro che devono affrontare delle avversità praticamente impossibili da superare. La sua memoria liturgica è il 22 maggio di ogni anno e, come dice anche Papa Francesco, il suo è “modello di vita valido anche oggi».

Una storia davvero emozionante e commovente, vede coinvolta anche Santa Rita. Un caso che sembrava impossibile, e che invece ha trovato il suo punto di svolta.

Dona l’abito da sposa a Santa Rita: protagonista di una storia miracolosa

Come riporta Storie degli altri, Sara è una giovane donna che all’epoca dei fatti aveva 26 anni, ed è di Cesena. Nel 2015, la giovane, oggi 35enne, scoprì di avere un nodulo al seno durante un allenamento in palestra.

Dona abito da sposa a suore Santa Rita: il miracolo
Dona abito da sposa a suore Santa Rita: doppio miracolo-lalucedimaria.it

Dopo alcuni mesi, trascorsi tra vari accertamenti, si scopre che il tumore era molto aggressivo e che non poteva neppure essere operato. Sara e i suoi familiari si rivolgono a Santa Rita, patrona dei casi impossibili. Nel frattempo, le sedute di chemioterapia sono forti e i medici le dicono che rischia di non poter avere figli.

Sara ne parla con il fidanzato, e gli dice che forse sarebbe meglio che si lasciassero, perché non vuole fargli vivere un dolore così forte. Ma lui, Andrea, le propone le nozze. In seguito, un’amica parla a Sara del monastero di Santa Rita, a Cascia, dove vi sono suore che rimettono a nuovo abiti da sposa usati, per poi donarli a donne che non possono permettersi di comprarne uno nuovo di zecca.

Il doppio miracolo

Sara si ripromette di recarvisi, e nel frattempo continua a sottoporsi a tutte le cure necessarie. Dopo alcuni mesi, per miracolo, il cancro scompare. La giovane finalmente può sposare il suo Andrea. Tempo dopo le nozze, si reca nel monastero di Santa Rita da Cascia, come si era ripromessa, e dona il suo abito da sposa alle monache. Poi, fa un’altra richiesta, quella di poter avere figli e sei mesi più tardi, resta incinta.

Una storia che commuove dal profondo del cuore. Sara oggi è felice, sta bene, e lei e suo marito hanno due bambini. Tutti gli anni si reca a Cascia per ringraziare dei miracoli ricevuti.

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