Se vuoi chiedere una grazia a San Michele Arcangelo, puoi recarti in questo luogo e seguire questa antica e speciale tradizione.
San Michele Arcangelo è un santo molto amato e venerato in tutto il mondo. Il suo è un ruolo cruciale, perché insieme agli altri Arcangeli, combatte il male.
Il nome Mi-Ka-El vuol dire “Chi è come Dio?“, e la sua memoria liturgica si celebra il 29 settembre, con gli arcangeli Raffaele e Gabriele. Invochiamo spesso San Michele Arcangelo affinché venga in nostro soccorso, nei momenti in cui siamo difficoltà o comunque affinché ci possa proteggere sempre, soprattutto nella battaglia contro il demonio.
Sono tante le testimonianze di persone che raccontano di aver ricevuto conforto dal santo, e in particolare nella malattia e nei momenti in cui sembrava che non ci fosse via d’uscita. Quando si ha molta fede, si compiono diversi gesti, anche grandi, per raggiungere luoghi sacri in cui chiedere una grazia.
Ci sono diversi monasteri dedicati a San Michele Arcangelo, e di solito si è solito chiedere la sua intercessione presso il Signore, affinché si riceva una grazia, un conforto, un’illuminazione in una determinata situazione.
Qui puoi chiedere una grazia speciale a San Michele Arcangelo
I fedeli viaggiano in tutto il mondo per visitare i luoghi sacri, quelli in cui si è manifestata la presenza di Dio. Un esempio è certamente Lourdes, dove Nostra Signora apparve a Santa Bernadette, oppure Fatima, dove la Madonna apparve a Lucia, Giacinta e Francesco.
Monastero San Michele Arcangelo a Panormitis, Grecia (foto canva) -lalucedimaria.it
Ma l’immensità di Dio supera ogni nostra previsione o pensiero, e di luoghi sacri, toccati dal passaggio di santi, di Dio, di Maria ecc., sono veramente tanti. Tra i luoghi dedicati al culto di San Michele Arcangelo, ce n’è uno molto particolare, che senza dubbio vale la pena visitare. Si tratta di un monastero situato sull’isola di Symi, in Grecia. Tale monastero, il più noto in Grecia dedicato a San Michele Arcangelo, fa parte di una delle sette tappe che sono riservate al cammino della Linea Sacra di San Michele.
Forse non tutti lo sanno, ma si narra che vi siano sette santuari dedicati all’Arcangelo, che sorgono tutti, osservando una mappa, in una perfetta linea retta di 2mila km. Una linea che taglia l’Europa e che parte dall’Irlanda, per raggiungere Israele. Essa attraversa Inghilterra, Francia, Italia e Grecia.
La leggenda racconta che la linea sacra di San Michele fu tracciata da un colpo di spada del santo inferto al demonio, per spedirlo all’Inferno. Nel monastero di Panormitis, il più antico dell’isola, vige una tradizione molto particolare. I fedeli, infatti, quando chiedono una grazia, prendono delle lamelle di acciaio che si trova all’entrata, e su cui è rappresentata la parte del corpo per cui chiedono la grazia di guarire.
Dopodiché, la appendano sulle corde di acciaio, poste sull’icona miracolosa del Santo. È un grande gesto di fede, quello dei greci, che ricorda molto quello del Centurione, certo che Gesù avrebbe guarito il suo soldato. I greci, infatti, appendono l’ex voto prima di ricevere la grazia.