Il nuovo decreto con misure anti Covid è arrivato. La settimana – ponte fra il 7 e il 15 gennaio sarà decisiva. Mattarella ha posto la firma.
Nuove restrizioni e nuove regole da rispettare, ponendo ancora al centro i tre colori e le relative fasce di appartenenza per le Regioni. Da domani, in vigore il nuovo decreto anti Covid.
Dopo giorni di riunioni, colloqui e contrasti, finalmente ieri è arrivato il nuovo decreto legge che regola la settimana dopo l’Epifania, almeno fino al 15 gennaio (giorno in cui decade il DPCM emanato lo scorso 3 dicembre). Regole già preannunciate, ma che trovano la loro conferma nella tarda serata di ieri, con l’apposizione della firma e l’approvazione del Presidente della Repubblica Mattarella.
Un nuovo piano per scongiurare l’aumento dei casi e allontanare così, almeno fino alla metà di gennaio, il rischio di una possibile terza ondata. Un decreto legge che prevede, ancora, le tre zone di colore (giallo, arancione e rosso) per le Regioni in base all’aumento o meno dell’indice di trasmissibilità Rt, ma che prevede anche il restringimento di alcuni parametri che, prima del decreto Natale, erano più labili.
Il tutto partirà da domani, giovedì 7 gennaio e si concluderà venerdì 15 gennaio quando, dopo le analisi fatte dal Comitato Tecnico Scientifico, il Governo emanerà un nuovo DPCM per il prossimo mese (o forse più).
Ma cosa cambierà rispetto al periodo natalizio? Scopriamolo insieme insieme:
Una situazione non semplice da gestire se pensiamo, anche, che il Governo ha dovuto cedere anche sul rientro in classe, almeno per la scuola superiore. Infatti, tutte le scuole superiori, torneranno in classe l’11 gennaio e non più il 7.
Anche se, come già vi avevamo accennato, molte Regioni (fra cui Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche e Campania) hanno già prorogato la Didattica a Distanza almeno fino al 25 gennaio per tutte le classi di ogni ordine e grado.
Una zona gialla rafforzata in questa settimana, vietando lo spostamento fra Regioni (a discapito di quello che era scritto nel DPCM del 3 dicembre dove, almeno fra Regioni dello stesso colore giallo, ci si poteva spostare).
Resterà lo spostamento una sola volta al giorno, solo per 2 persone (e per comprovate esigenze) quando si è in zona arancione e rossa, da un comune all’altro e solo recandosi da una sola altra persona (come recita il decreto Natale).
Ma soprattutto, sono stati revisionati i limiti ed i parametri del Rt di accesso alla zona rossa ed arancione. Se il valore supererà l’1, si passerò già in zona arancione. Se supererà, invece, l’1,25, la Regione sarà in zona rossa.
Un decreto che, a breve, sarà illustrato a tutti i cittadini ma che tende a limitare, per quanto possibile, l’avanzata della possibile terza ondata di contagi. Il tutto in attesa di un altro DPCM che dovrebbe essere varato il 15 gennaio.
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ROSALIA GIGLIANO
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