Possibili cambiamenti per quel che riguarda gli spostamenti tra Comuni il giorno di Natale. Il Governo pensa a una possibile marcia indietro.
Una piccola variazione ad DPCM del 3 dicembre per permettere gli spostamenti fra Comuni almeno il giorno di Natale. Quali potrebbero essere gli altri cambiamenti.
Anche se non è ancora stato deciso nulla, il Governo starebbe pensando a “delle possibili revisioni” circa il DPCM emanato il 3 dicembre. Variazioni che permetterebbero spostamenti fra Comuni almeno il giorno del Santo Natale.
Un’ipotesi nata, anche, dalle proteste non solo dei cittadini, ma anche delle parti politiche su alcune incongruenze presenti in questa norma: “Non ci si può spostare fra piccoli comuni distanti, ad esempio, pochi km, ma nelle grandi città (siccome è uno stesso comune) ci si può spostare come si vuole” – è la protesta che incombe.
Se da un lato c’è il muro del Ministro della Salute, Speranza, che teme che anche con questi spostamenti, si porterebbe nuovamente all’innalzamento della curva di contagio, dall’altro lato ci sono le Regioni che accolgono le lamentele dei propri cittadini.
Secondo le Regioni, ma anche alcuni Ministri, non si starebbe usando il buon senso: “Ritengo che sia assurdo non permettere ai familiari che abitano in piccoli Comuni limitrofi di trascorrere il Natale e il Capodanno insieme. Ci sono grandi città da milioni di persone con una densità molto vasta dove è possibile spostarsi liberamente, mentre tra piccoli Comuni di poche migliaia di persone non è permesso. Questo è un problema che va risolto” – afferma il Ministro degli Esteri, Di Maio.
Ragionamento che non fa una piega se, a questo, affianchiamo anche la motivazione di tante famiglie che, anche dal primo lockdown, sono divise e separate (in particolare gli anziani) proprio per evitare la diffusione del contagio.
O ancora: il caso di tanti che vorrebbero ricongiungersi con le loro famiglie, dopo tanti mesi di distacco, specialmente coloro che lavorano e vivono fuori regione.
Assisteremo, di nuovo, come nel mese di marzo, a una migrazione, a un fuggi fuggi di massa da Nord a Sud prima del 21 dicembre, la data di chiusura e divieto di spostamento fra Regioni? Questa è un’altra domanda che il Governo si sta ponendo.
In attesa di nuove decisioni del Governo, riflettiamo su un punto fondamentale: ricongiungersi almeno a Natale, sì, ma nel pieno e concreto rispetto di tutte le norme anti Covid che già conosciamo.
Se la variazione allo spostamento fra Comuni sarà confermata, ripetiamo, per ora sono ancora ipotesi, la norma stessa dovrebbe estendersi anche al 26 dicembre, e al 1° gennaio.
ROSALIA GIGLIANO
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