Tragedia questa mattina a Sessa Aurunca, Caserta: un immigrato africano ha aggredito ed ucciso un paziente del reparto psichiatrico dell’ospedale. Secondo quanto detto dai media locali l’uomo era stato portato al servizio prevenzioni diagnosi e cura del reparto psichiatrico ieri notte, dopo essere stato trovato in uno stato di agitazione da una gazzella dei Carabinieri. Questa mattina l’africano si è barricato all’interno del reparto ed ha aggredito l’unico paziente che aveva in prossimità.
Il personale dell’ospedale ha immediatamente avvertito i soccorsi di quanto stava succedendo. In breve tempo due pattuglie della squadra mobile che si trovavano in zona sono giunte sul luogo dell’aggressione, hanno forzato la porta ed hanno cercato di arrestare l’uomo. Il tentativo di fermarlo è stato più difficile del previsto, ben cinque uomini dell’Arma sono stati necessari per immobilizzarlo, e solo dopo essere stato sedato, l’africano si è tranquillizzato.
Immigrato uccide paziente anziano: le indagini sull’accaduto
Come spiegato sopra l’uomo era stato portato all’ospedale di Sessa Aurunca perché aveva manifestato segnali di disagio mentale mentre si trovava in strada: era stato trovato nelle strade di Castel Volturno intento a distruggere delle auto. Quel disagio è diventato un raptus omicida quando la mattina dopo l’uomo si è svegliato nella stanza con un altro paziente. A fare le spese della follia dell’uomo è stato un uomo di 77 anni originario di Falciano del Massico, ricoverato da tempo nel reparto psichiatrico. Nulla si sa ancora dell’identità dell’aggressore, i Carabinieri, infatti, non hanno diffuso dettagli a riguardo poiché l’uomo non aveva indosso dei documenti identificativi. In questo momento, dunque, si indaga per conoscere le generalità dell’uomo e eventuali patologie psichiatriche riconosciute.
Luca Scapatello