C’è un dolcetto delizioso ideato in Spagna che è stato fatto espressamente in onore alla Vergine Immacolata e dedicato anche al papa che proclamò il dogma.
Il dogma dell’Immacolata Concezione stabilisce che la Beata Vergine Maria è stata preservata dal peccato originale fin dal momento del suo concepimento.
La proclamazione del dogma – avvenuta l’8 dicembre del 1854 grazie a papa Pio IX – era attesa da molti in quel periodo e in Spagna, dove la fede cattolica è sempre stata molto presente, è stata fortemente sentita.
Infatti, un pasticcere di Santa Fè, località nei pressi di Granada, di nome Ceferino Isla González, per ringraziare il papa del dogma proclamato decise di inventare un dolce.
Fu così che nacquero i Piononos, dei dolcetti che presero appunto il nome di papa Pio IX perché oltre alla Madonna erano dedicati anche a lui.
Si tratta di pasticcini dalla consistenza morbida perché realizzati in Pan di Spagna che viene fatto in uno strato sottile poi imbevuto con uno sciroppo che può essere di diversi tipi.
In seguito viene arrotolato e tagliato e sopra viene posta della crema a base di tuorli d’uovo aromatizzata alla cannella che viene fatta leggermente abbrustolire e che vorrebbe simboleggiare una corona, quella di stelle della Madonna.
Esistono però diverse varianti di questi dolcetti in diversi Paesi dell’America latina. Dall’Argentina al Perù, passando per l’Uruguay, la Colombia, il Venezuela e Cuba troviamo differenti versioni di piononos, anche se tutte abbastanza simili.
In queste zone l’impasto è realizzato prevalentemente come una sorta di pasta biscotto e si forma sempre un rotolo che però viene farcito con dulce de leche o crema chantilly e spesso il ripieno prevede anche la presenza di frutta fresca o secca come le noci.
Per realizzare perfettamente questi dolcetti bisogna munirsi di un cannello da cucina per caramellare. È indispensabile per ricreare l’effetto scuro e leggermente tostato che deve avere la crema in superficie.
Per il Pan di Spagna:
Per lo sciroppo:
Per la crema:
Si comincia col preparare il Pan di Spagna. La prima cosa da fare è separare i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve ben ferma.
Lavorare poi i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e omogeneo. Incorporare poco alla volta la farina setacciata e unire anche l’estratto di vaniglia e il pizzico di sale.
Poi, quando il composto è ben amalgamato aggiungere gli albumi montati con una spatola delicatamente con un movimento dal basso verso l’alto per non smontarli.
Quindi, versare il composto in una teglia rettangolare da 33 x 22 cm circa foderata con carta da forno e livellare bene. Cuocere a 180° per circa 12 minuti in forno preriscaldato statico.
Nel frattempo si può passare a preparare lo sciroppo. In un pentolino mettere acqua e zucchero e farlo sciogliere a fuoco moderato fino al formarsi di uno sciroppo.
Intanto che il Pan di Spagna si raffredda fare la crema. Scaldare il latte insieme alla scorza del limone e alla stecca di cannella.
Poi, quando è arrivato a bollore fuori dal fuoco eliminare la scorza e la cannella e unire prima i tuorli, l’estratto di vaniglia e l’amido di mais.
Riportarlo sul fuoco molto basso e mescolare costantemente finché non si addensa e si forma la crema.
Quindi trasferirla in un contenitore e lasciarla raffreddare con la pellicola alimentare a contatto. Non rimane che bagnare il Pan di Spagna con lo sciroppo, stendere un sottile strato di crema e poi arrotolarlo.
Subito dopo tagliare il rotolo a fette dello spessore di 2 – 3 cm. Mettere la crema rimanente in una sac a poche e realizzare dei ciuffi su ogni pezzo di dolce.
Infine per completare cospargere con un po’ di zucchero di canna e bruciare leggermente con la fiamma dell’apposito strumento, il cannello da cucina.
“Plasmami Signore”. Eleviamo la nostra preghiera della sera di oggi Lunedì chiedendo al Padre di…
È arrivato il messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 ottobre per il tramite della…
San Pio da Pietralcina rappresenta un vero e proprio esempio di fede viva ed eccezionale…
Il sacramento della confessione è molto importante per ognuno di noi, e va affrontato in…
Quella di cui si vuole parlare, è una delle scoperte archeologiche più interessanti degli ultimi…
Dedicata a Santa Caterina d'Alessandria, è la ricetta delle caramelle legate ad un'antica tradizione delle…