Una donna dalla fede incrollabile che ha perseverato nella preghiera e nella speranza che il figlio si avvicinasse a Dio.
La notizia da poco arrivata, rattrista il cuore di ciascuno di noi. Anna Marcacci, la mamma di Paolo Brosio, è salita al cielo oggi, all’età di 102 anni.
Una donna profondamente devota che non ha mai visto vacillare la sua fede e la sua devozione, in particolare verso la Madonna di Medjugorje.
La morte della madre di Paolo Brosio
Lo scorso 7 aprile aveva compiuto 102 anni. Lei, Anna Marcacci, era conosciuta da tutti in quanto madre del giornalista Paolo Brosio. Una notizia che ha addolorato tutti quelli che le volevano bene: questa mattina, all’ospedale “San Camillo” di Forte dei Marmi, Anna si è spenta. Già nell’ottobre dello scorso anno, era stata colpita da scompenso cardiaco, ma era riuscito a superarlo bene.
Anna se ne è andata così, circondata dall’affetto dei suoi cari e accompagnata per mano dalla Madonna. Sì, perché la sua è stata una fede retta e salda, incrollabile, anche davanti alle difficoltà più dure, una fra tutte quella di suo figlio, Paolo, con una vita lontano dalla fede.
Ma lei ha perseverato nella preghiera, in particolare verso la Madonna di Medjugorje, a cui si era affidata fin dai primi anni delle apparizioni. Nel 1984 si era recata proprio lì, dove la Vergine era apparsa ed aveva iniziato a pregare, intensamente. E lo ha fatto per tanti anni, chiedendo una sola cosa: la conversione del suo amato e unico figlio. Anna come Santa Monica, potremmo dire.
La fede di Anna: la preghiera per la conversione di suo figlio
Una madre che prega per suo figlio. “Devo dire grazie alla mia fede, anche nei momenti più duri non l’ho mai abbandonata. Pregando e stando lontana dagli eccessi, sono riuscita a passare indenne da tante situazioni e a superare anche grandi sofferenze” – aveva raccontato in un’intervista.
Anna Marcacci Brosio era nata a Marina di Pisa il 7 aprile 1921. Dopo il periodo dell’adolescenza, l’avvento della Seconda Guerra Mondiale che l’aveva portata a fuggire via dalla sua città e a rifugiarsi nelle campagne pisane, per sfuggire ai rastrellamenti delle SS. Dopo lunghi anni trascorsi in Piemonte insieme a suo marito Ettore, Anna era tornata a vivere in Versilia, a Vittoria Apuana, insieme a suo figlio Paolo.
Una donna forte, costante e profondamente devota. Era diventata nota al pubblico grazie alla trasmissione “Quelli che il calcio” di Fabio Fazio, dove più volte era stata ospite insieme a suo figlio Paolo. Ma era stata soprattutto la sua testimonianza di fede a Medjugorje che aveva portato Anna ad esser ricordata dal pubblico.
Quella conversione del figlio Paolo così attesa, così voluta, così cercata e pregata che, dopo tanto tempo, alla fine è arrivata. Maria Santissima ha accolto le richieste di una madre per suo figlio. Ed oggi, immaginiamo che sia stata proprio la Madonna ad accompagnarla in cielo.