Quanto dura un’Ave Maria? Questa preghiera antica, giunge fino in Paradiso in pochissimi secondi. Il tempo di regalare una rosa alla Madonna.
Bastano solo alcuni secondi per dire un’Ave Maria. Una preghiera così semplice che ci mette subito in comunione con Maria.
Pochi sanno, però, che recitare un’Ave Maria è come regalare una rosa alla Madonna. Può sembrare strano ma è proprio così: un’Ave Maria è come una bella e profumata rosa che le regaliamo, e per farlo basta pochissimo tempo. È Lei stessa a rivelarlo in alcune apparizioni, e che con ogni Rosario completo le doniamo una corona di rose, da cui prende il nome.
Quante volte pensiamo di volerle fare un bel regalo, ma poi ci dimentichiamo delle cose semplici a Lei più gradite? Sarà capitato a tanti di noi di voler far contenta la nostra Mamma celeste. Ebbene, basta davvero poco, a volte anche solo un pensiero, mentre recitiamo un’Ave Maria.
Quanti secondi dura un’Ave Maria?
Vogliamo scoprire quanti secondi occorrono per regalare una rosa alla Madonna? Secoli di storia ci separano dalla composizione di questa preghiera, mentre invece bastano soli 16 secondi per pregare un’Ave Maria e regalarle una rosa che sboccerà in Cielo. Una rosa ora più bella, ora più piccola e umile, a seconda dell’amore e il trasporto che mettiamo nel regalarle questo fiore. Dato che però, i fiori sono tutti belli, Lei accetterà sempre questo gesto del cuore da parte di chi la invoca con filiale devozione e la onora e ne chiede l’aiuto.
Il tempo per la recita dell’Ave Maria è puramente indicativo, potremmo metterci molto di più, assaporando con l’anima ogni parola pronunciata. Oppure meno, in un momento di fretta! Potremmo dire che è una media ragionevole. Quello che la Madonna desidera è il nostro cuore rivolto a lei, che vale più di qualsiasi altro dono. Un dono che la preghiera col cuore ci aiuta a dedicarle totalmente, come lei desidera, e a beneficiare della sua protezione costante.
Regalare una rosa alla Madonna
E cosa c’entrano le rose con la Mamma Celeste?
Questa analogia è collegata alla nascita del Santo Rosario, per cui vi era l’usanza medioevale di adornare statue della Madonna con delle rose, fiori da sempre associate alla Madre di Dio. Le rose simboleggiavano inoltre le preghiere dei suoi fedeli. Questa usanza che divenne poi col tempo e nel suo sviluppo il Santo Rosario, come lo conosciamo oggi.
Recitiamo insieme ancor di più motivati, questa semplice preghiera alla Madonna, che promette tante grazie a chi si rivolge a Lei con cuore sincero.
Breve storia dell’Ave Maria
L’Ave Maria è una preghiera molto antica, risalente al 1200 circa nella versione più simile a come la conosciamo noi, che ripercorre i versetti biblici del Saluto dell’Angelo e dal saluto che Elisabetta rivolse a Maria alla Visitazione. Nel 1568 venne introdotta come antifona nel breviario romano di Pio V per la festa dell’Annunciazione.
Elsa Gentile