Ecco il vero motivo delle dimissioni del vescovo “conservatore”

Si era dimesso “per motivi strettamente personali” e l’episodio aveva suscitato sorpresa e perplessità, non solo nel suo Paese.

Il vescovo della diocesi di Solsona avrebbe rivelato di essersi innamorato di una donna e di voler per questo lasciare il sacerdozio. Le ragioni erano rimaste misteriose per più di due settimane fino alla clamorosa rivelazione: monsignor Xavier Novell Gomá ha un’amante.

La seduzione scattata parlando di demoni…

Secondo un’emittente locale, il vescovo della diocesi catalana di Solsona avrebbe confidato ad amici: “Mi sono innamorato di una donna, per la prima volta in vita mia, e voglio fare le cose per bene”.

La signora che ha fatto perdere la testa all’alto prelato, oltretutto noto per la sua intransigenza in fatto di costumi, però, non risponde propriamente al ritratto di una donna ‘casa e chiesa’. Si tratterebbe, infatti, di Silvia Caballol, 38 anni, divorziata con due figli, psicologa e scrittrice, autrice di romanzi erotico-noir a sfondo satanico.

La nuova ‘strana coppia’ non ha rilasciato dichiarazioni e non intende farlo. Nel frattempo, la diocesi di Solsona si stringe nel riserbo “continua a pregare per il vescovo con tutta la speranza riposta nel Signore”.

Secondo indiscrezioni del sito ABC.es, ad avvicinare il vescovo e la scrittrice sarebbe stato lo studio della demonologia. Il risvolto più incredibile, però, è un altro: papa Francesco in persona – notizia, beninteso, mai verificata – avrebbe chiesto a monsignor Novell di sottoporsi per ben due volte a un esorcismo, nella speranza di evitare una rinuncia all’episcopato. Quasi una nemesi, nella misura in cui il vescovo catalano è lui stesso un esorcista…

L'”omofobia” non c’entra nulla

La rinuncia all’episcopato di monsignor Novell era stata accettata da papa Francesco lo scorso 23 agosto. Il presule aveva fatto parlare di sé negli anni precedenti in particolare per due motivi.

Una delle ragioni della sua notorietà era stata la sua robusta difesa della famiglia naturale, che gli era costata l’ira delle comunità lgbt. Al punto che il vescovo di Solsona era stato costretto a precisare riguardo alle sue affermazioni sull’omosessualità, come risultato di figure paterne assenti. Una dinamica peraltro mai contestata dalla maggior parte degli psicologi e psicoterapeuti.

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L’altro motivo di controversia era stato ravvisato nell’esplicita vicinanza di monsignor Novell alle posizioni degli indipendentisti catalani. Gli orientamenti politici di un vescovo, tuttavia, non dovrebbero essere temi compromettenti al punto da spingerlo alle dimissioni, salvo che le sue opinioni non vadano a porsi in contrasto con i principi della Chiesa.

Fermi restando gli innegabili punti oscuri, il caso di monsignor Xavier Novell Gomá più che secondo criteri ecclesiologici, apparirebbe comprensibile alla luce della psicologia. Davvero un episodio che pare uscito un romanzo di Dostoevskij.

Luca Marcolivio

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