Egitto, Il Cairo: imam salva cristiani copti da una strage

Imam sventa una strage di cristiani copti
(Gettyimage)

Nella Capitale dell’Egitto, Il Cairo, l’imam Saad Askar si è accorto dei preparativi di un attentato contro i cristiani copti ed ha chiamato la polizia, evitando una strage.

La notte del 5 gennaio 2019, notte che precede il Natale secondo il calendario liturgico dei cristiani copti, l’imam Saad Askar ha sventato una strage ordita da un gruppo di fondamentalisti islamici. Quella sera, infatti, la massima autorità islamica della zona si trovava insieme ad un dipendente della moschea, Diaa al-Haq, nei pressi della chiesa cristiana delle Vergine Maria a Ezbat al-Haganah (Il Cairo) ed ha notato dei movimenti sospetti nelle vicinanze del luogo di culto. Successivamente, quando ha visto un uomo lasciare una borsa e scappare, non ha avuto più dubbi sulle intenzioni di quegli uomini ed ha avvertito le forze dell’ordine.

La polizia egiziana è stata efficientissima, in pochi minuti ha recintato la zona ed ha isolato la borsa contenente tre ordigni. Gli artificieri sono stati in grado di disinnescare due delle tre bombe, la terza invece è esplosa mentre cercavano di renderla inoffensiva. L’esplosione ha ucciso sul colpo l’agente Mustafa Ebid. Nonostante il tragico epilogo dell’azione di polizia, l’intervento dell’Imam è stato fondamentale per salvare la vita di centinaia di persone: nelle ore successive i cristiani copti della zona si sarebbero riversati in chiesa per celebrare il Natale e sarebbero rimaste vittime dell’insensata violenza dei sedicenti fedeli islamici.

Imam sventa strage di cristiani: “Chi uccide non è un religioso”

Quello sventato dall’imam è solo l’ultimo di una serie di attentati ai danni della comunità copta in aumento negli ultimi anni. In Egitto i cristiani rappresentano il 10% della popolazione (9.5 milioni di abitanti) e sono spesso vittime degli estremisti di fede islamica che popolano il Paese nord africano. Tali atti sono state varie volte condannati dallo stato e dagli stessi esponenti della chiesa islamica, lo stesso imam Askad, in seguito al tentativo di attentato, ha voluto ribadire i propri fedeli che chi compie simili atti non è religioso e non compie la volontà di Allah: “Dobbiamo restare vicini, prenderci cura l’uno dell’altro. Quanti vogliono colpire i luoghi di culto, non hanno religione. Non sono musulmani, né cristiani”, ha infatti affermato l’imam alla stampa (dichiarazione riportata da ‘Asia News’).

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Luca Scapatello

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