Padre Cecilio si rifiuta di pagare il pizzo. Ucciso in chiesa dalla banda

Cos’è accaduto a padre Cecilio l’ennesimo cristiano ucciso?

Il sacerdote si è rifiutato di pagare il “pizzo” alla gang locale.

Padre Cecilio ucciso non paga pizzo

La violenza contro i cristiani nel mondo

Questo inizio 2019 ha confermato che l’emergenza per i cristiani nel mondo è gravosa. In questo primo scorcio di anno sono stati numerosi gli attentanti che hanno colpito la cristianità e gli omicidi non accennano a diminuire. Il caso più eclatante è sicuramente quello verificatosi in Sri Lanka dove, nel giorno di Pasqua, delle esplosioni simultanee hanno portato alla morte di 253 persone.

La violenza contro i cristiani è presente anche in Africa: in Nigeria ad esempio il gruppo islamico Boko Haram ha ucciso 3850 cristiani in totale, 50 dei quali solo nel mese di marzo. Quello degli estremisti islamici è un atto di pulizia etnica di cui si parla poco, ma non è di certo l’unico. In Burkina Faso 4 cristiani sono stati uccisi la scorsa domenica, altri 5 la domenica precedente, e 5 ancora l’ultima domenica di aprile. Casi di violenza si ripetono a cadenza regolare anche nell’America Latina, specie in Messico, dove i parroci si oppongono ai cartelli, e ad El Salvador.

El Salvador: padre Cecilio ucciso per aver rifiutato di pagare il pizzo

Quanto accade ad El Salvador, non è dissimile da quello che capita in Messico. Nei Paesi latino-americani la popolazione è in prevalenza cattolica, dunque gli omicidi dei sacerdoti sono messaggi per chi si oppone alla criminalità. L’ultimo sacerdote ucciso nel Paese centro americano è padre Cecilio Perez, giovane sacerdote della parrocchia di San José la Majada, Juayua (Sonsonate).

"Non ha pagato la quota"

L’uomo è stato ucciso nel corso della notte scorsa. A scoprire l’accaduto alcuni fedeli che si erano recati in parrocchia alle 5 del mattino. Questi, infatti, avevano preso accordi con padre Perez per una preghiera corale, ma quando hanno bussato alla porta non hanno ricevuto risposta. Provando ad aprirla si sono accorti che non era chiusa e, una volta dentro, hanno trovato il sacerdote disteso per terra e privo di vita. Addosso gli era stato lasciato un biglietto sul quale si leggeva: “Non ha pagato la quota”. Giorni prima i membri della gang che imperversa per la zona, la Ms13 (Mara Salvatrucha), aveva presentato una richiesta di estorsione, ma il sacerdote si era rifiutato di pagare.

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Luca Scapatello

Fonte: Vatican News

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