La giovane manager di Adecco, Elisabetta Lanfranconi, ha cambiato totalmente la sua vita. Cosa è successo nel suo cammino e cosa l’ha spinta a tanto?
La ragazza aveva raggiunto presto gli obiettivi lavorativi prefissati, ma non riusciva a sentirsi soddisfatta finché non ha risposto alla chiamata del Signore.
Sin da quando era una bambina Elisabetta Lanfranconi ha mostrato un talento fuori dal comune per lo studio. La sua vita sui banchi di scuola e dell’Università è stata intensa rapida e di successo. Spinta dal desiderio di entrare nel mondo del Business, la giovane originaria di Desio ha ottenuto una laurea in Economia alla Bicocca di Milano, ed una specialistica in Management alla Cattolica (con 110 e lode). Gli strabilianti risultati accademici le hanno spalancato le porte del lavoro e ancora 25enne era già una manager della Accenture.
Elisabetta eccelleva anche in ambito lavorativo, tanto che dopo poco tempo le è arrivata un’offerta della Adecco. Ciò nonostante la giovane avvertiva un senso di vuoto e all’improvviso ha deciso di lasciare tutto. In piena crisi spirituale, la giovane ha cercato motivazioni diventando insegnante, ma anche quel tentativo si è rivelato un buco nell’acqua. A quel punto si è decisa a trovare risposte dentro di sé ed in questo l’ha aiutata la preghiera.
In quel periodo Elisabetta era confusa: era riuscita a raggiungere qualsiasi obiettivo si fosse prefissata, ma una volta raggiunto si accorse che non le bastava. Sentiva un grande vuoto interiore che nulla riusciva a colmare. Solo quando si è accostata alla preghiera ed alle Sacre Scritture ha trovato un conforto. Un giorno quel conforto si è tramutato in una consapevolezza: la sua vita doveva essere dedicata al Signore.
Così lo scorso 16 novembre Elisabetta ha preparato un canto di meditazione che ha enunciato dinnanzi alla gremita cappella del Monastero del Corpus Domini di Seregno, nella quale ha annunciato la sua volontà di diventare una monaca di clausura. Adesso la brillante giovane si trova in compagnia delle altre sorelle nel Convento Agostiniano dei “Santi Quattro Coronati” di Roma. Quando le viene chiesto cosa l’ha portata ad una simile scelta a 27 anni, lei risponde: “È successo che il cassetto ‘Dio’, che prima aprivo e chiudevo come volevo, ad un certo punto si è aperto e non ha più voluto saperne di chiudersi“.
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Luca Scapatello
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