L’alluvione in Emilia Romagna è una impressionante tragedia senza precedenti. Papa Francesco segue da vicino e costantemente la situazione, pregando per le vittime e per chi non ha più nulla.
Un messaggio accorato e dal profondo del cuore quello che il Pontefice ha inviato al presidente della Cei, il cardinale Zuppi. Il pensiero di Francesco è, in particolare, per le 14 vittime.
Una tragedia impressionante, un disastro mai visto ed il numero delle vittime che continua a crescere di ora in ora.
Emilia Romagna, la vicinanza del Papa
L’attenzione, il pensiero e la preghiera del Santo Padre sono, in queste ultime ore, interamente rivolti alla tragedia che si sta consumando in Emilia Romagna, a causa dell’alluvione provocato dalle insistenti e costanti piogge di questi giorni. Una marea d’acqua si è riversata su questa Regione, portando con sé morte e distruzione, con un bilancio di vittime che sale di ora in ora.
Un dolore enorme quello di Francesco davanti all’ “impressionante disastro”, così come ha scritto nella lettera inviata al presidente della Cei, il Cardinale Matteo Zuppi. La regione, al momento, conta 14 vittime, ma il numero, purtroppo, sembra destinato a salire. Sono circa 20mila le persone sfollate e che sono state costrette ad allontanarsi dalle loro case e altrettanto ingenti ed incalcolabili sono i danni economici che questa ondata di maltempo ha provocato.
L’immenso dolore di Francesco per le vittime
“Informato del violento nubifragio abbattutosi sulla regione dell’Emilia Romagna, specialmente sulle province della parte orientale, Papa Francesco incarica il Cardinale Zuppi di farsi interprete presso congiunti e amici delle vittime dei suoi sentimenti di viva partecipazione per l’impressionante disastro” – scrive il messaggio del Pontefice, a firma del sostituto della Segreteria di Stato, monsignor Edgar Peña Parra.
Il Papa, continua il messaggio, assicura le sue preghiere per tutte le vittime e “invoca da Dio conforto per i feriti e consolazione per quanti soffrono conseguenze per la grave calamità”. Dall’altro lato, però, il Santo Padre esprime anche il suo profondo ringraziamento per “tutti coloro che in queste ore di particolare difficoltà si stanno adoperando per portare soccorso e alleviare ogni sofferenza, come anche le comunità diocesane per la manifestazione di comunione e fraterna vicinanza alle popolazioni più provate” – scrive.
La vicinanza, anche, della CEI
Papa Francesco, infine, invia la sua personale benedizione “in segno di particolare vicinanza spirituale”. Non solo la vicinanza spirituale del Papa. Anche la Conferenza Episcopale Italiana ha inviato un proprio messaggio “di fraterna vicinanza alle popolazioni colpite dall’ondata di maltempo che sta flagellando l’Emilia-Romagna”.
Allo stesso tempo, la stessa CEI ha invitato le parrocchie, gli istituti religiosi, le comunità e le diocesi della Regione “a pregare e a farsi prossimi agli abitanti dei territori provati dalle alluvioni e dalle esondazioni dei fiumi”.
Anche noi ci affianchiamo alla preghiera del Papa e di tutti i Vescovi, in suffragio delle vittime di questo alluvione e in consolazione di tutti i loro familiari. Maria, in questo mese di maggio, possa consolare tutti coloro che hanno perso tutto e dare al loro cuore sostegno e conforto.