Emma Morosini, la “Nonna pellegrina” che ha raggiunto il santuario della Madonna di Guadalupe

Emma Morosini, la "Nonna pellegrina" che ha raggiunto il santuario della Madonna di Guadalupe
Emma Morosini, la nonna pellegrina

Emma Morosini è da oltre un ventennio un esempio di devozione e virtù cristiana per il mondo, tanto da farle guadagnare l’appellativo di “Campionessa dei pellegrinaggi” coniato niente meno che da papa Francesco. L’ultima impresa della 94enne è stato il pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Guadalupe, un percorso durato 40 giorni di cammino, cominciato da Monterrey e concluso all’interno del santuario tra gli applausi scroscianti degli altri pellegrini che ne conoscono la storia. Questo per Emma, è il quarto pellegrinaggio in Messico, paese che ama e che in un’intervista a ‘El Observador‘ ha definito bellissimo. Nella stessa intervista, la Nonna Pellegrina ha espresso il suo apprezzamento per il popolo messicano dicendo di non aver: “Mai incontrato un popolo così gentile e generoso”.

Ciò che rende straordinaria l’impresa di Emma Morosini, non è solamente il fatto di aver percorso 40 giorni di cammino a 94 anni con il solo ausilio del bastone e di una pillola che controlla la pressione arteriosa, ma anche e sopratutto lo spirito con il quale lo ha affrontato: la donna, infatti, aveva come unico obbiettivo quello di pregare per i giovani e quando le è stato proposto di alloggiare in un hotel completamente pagato, ha risposto che questo l’avrebbe resa una turista e lei era in Messico per compiere un pellegrinaggio.

Emma Morosini: i pellegrinaggi ed il lavoro come infermiera

Questa non è la prima volta che Emma giunge fino al santuario della Madonna di Guadalupe, la prima volta che ha compiuto il pellegrinaggio aveva 74 anni e l’ultima volta qualche anno fa. Il suo impegno votivo, però, non è limitato al solo Messico, nel corso degli ultimi 20 anni, infatti Emma ha girato tutto il mondo compiendo pellegrinaggi in Francia, Portogallo, Bosnia, Brasile, Polonia, Argentina e Spagna sempre con l’intento di recitare il rosario e pregare per le nuove generazioni perché, spiega Emma: “Di fronte agli ostacoli ed alle trappole del demonio, la cosa migliore è affidarsi immediatamente alla Vergine Maria”. Che la sua vita sia interamente dedicata al messaggio di Dio lo dimostra il fatto che ancora oggi, quando non è in pellegrinaggio, si prodiga per curare i bisognosi sfruttando gli anni di esperienza come infermiera.

Luca Scapatello

 

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