Nel cuore della Grande Mela, tra lo scintillio delle insegne edonistiche della megalopoli che mai dorme, ha preso forma un tipo di luci molto diverse dal solito.
Per la prima volta, tre iconiche “Giving Machines” rosse sono state svelate a Times Square a New York per dare il via all’iniziativa globale Light the World 2023. Un’iniziativa ecumenica, che nasce nell’ambito della chiesa mormone e che – in un contesto che metropolitano che più consumista e materialista non si può – mostra una fede cristiana che non vuole nascondersi.
Uno spettacolo mai visto prima si svela davanti agli occhi dei passanti e mostra il Natale del Signore, tra luci e immagini suggestive. È successo lunedì 27 novembre, alla vigilia dell’Avvento.
Un processo di speranza
“Nel momento in cui iniziamo a sperare che ci sia più luce nel mondo, invitiamo tutti a illuminare il mondo”, ha detto preso la Sala stampa della Chiesa mormona il pastore “senior” David Buckner. “Oggi lo iniziamo come un processo di speranza, promessa e gioia di cui il mondo ha così disperatamente bisogno”.
All’inaugurazione di Times Square sono stati presenti i rappresentanti di nove organizzazioni no-profit nazionali e globali che hanno partecipato alla campagna Light the World di quest’anno.
“Siamo entusiasti di collaborare con la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni”, ha affermato Michael J. Nyenhuis, presidente e amministratore delegato di Unicef Usa. “Pensiamo che questa sia una delle cose più brillanti che accadranno durante il periodo natalizio. In un momento di tale divisione nel nostro Paese e nel mondo, questa iniziativa sta davvero unendo le persone”.
La notte del 27 novembre, dopo la presentazione delle Giving Machines, in uno degli isolati più trafficati del mondo intero, è calato il silenzio. Ventisette display digitali in tutta Times Square si sono illuminati con il gioioso messaggio di Light the World in rosso, con le scene stellate blu scuro della Natività, un invito a far risplendere la propria luce e un appello a ricordare Gesù durante il periodo natalizio.
La nostalgia di Dio che affiora quando meno te lo aspetti
“Times Square è forse il luogo più luminoso sulla faccia della terra”, ha detto monsignor Kevin Sullivan della Catholic Charities e dell’arcidiocesi di New York. “Illuminare il mondo è necessario ora più che mai. Catholic Charities è così orgogliosa di collaborare con la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni e con tutte queste altre organizzazioni che stanno portando luce in quello che è certamente un mondo molto oscuro”.
Da lunedì sera, le Giving Machines di Times Square sono state spostate nel loro luogo di vacanza permanente di fronte alla Chiesa del Nostro Salvatore al 59 di Park Ave. Oltre alle tre macchine a New York City, saranno disponibili anche le Giving Machines di Light the World in altre 60 città in tutto il mondo: più del doppio rispetto all’anno precedente. Il record precedente era stato stabilito nel 2022 con 28 città.
Un’iniziativa che, pur non traendo origine nella Chiesa Cattolica è degna di grande rispetto. In primo luogo, perché diffonde le simbologie della Natività in una città che, normalmente, non mette Dio al primo posto. Ma forse è proprio l’oblio della religione, che, a lungo andare scatena un’incredibile e insospettabile nostalgia.
Il video emozionante mostra le suggestive immagini della storia della Natività.