Eremo di Montecasale: un luogo per immergersi nella spiritualità francescana

Un eremo arroccato fra le colline della Toscana, dove il silenzio e la tranquillità la fanno da padroni. Stiamo parlando dell’Eremo di Montecasale che ha visto passare San Francesco di Assisi. 

Eremo di Montecasale
photo: discover arezzo (lalucedimaria.it)

Si tratta di uno dei luoghi sacri attraversati e che ha vito la presenza di San Francesco d’Assisi, per un breve periodo di tempo, al suo interno. La storia di questo eremo è davvero molto antica tanto che i primi documenti ne attestano la sua presenza verso la fine dell’anno 1100.

Qui, come dicevamo, San Francesco è stato ospitato tanto che viene indicato fra i luoghi francescani di primaria importanza, alla stessa stregua di Assisi e de La Verna. Scopriamo insieme tutta la sua storia e le sue meraviglie.

Eremo di Montecasale, un luogo tutto dal sapore francescano

Al confine fra le regioni di Umbria e Toscana, fra le colline che hanno visto diversi cambiamenti ed insediamenti nel corso dei secoli, c’è un posto dove si respira aria di pace, tranquillità e spiritualità profonda, dove si percepisce a pieno la presenza di Dio. L’Eremo di Montecasale si trova nel comune omonimo, insito nel territorio di Sansepolcro, in provincia di Arezzo.

Un luogo sacro, importante che ha visto anche il passaggio e la presenza di San Francesco d’Assisi al suo interno tanto che viene annoverato, proprio, fra i principali luoghi francescani anche dai pellegrini che visitano tutti i posti toccati dal Santo Frate con le stimmate. Ma andiamo con ordine.

Secondo la tradizione, le origini di questo eremo risalirebbero all’anno 1192, quando i monaci camaldolesi costruirono un piccolo eremo, con annesso ospedale ed ospizio per i pellegrini lungo il percorso della strada che varcava l’Alpe della Luna e scendeva lungo il versante marchigiano. Questo eremo fu, poi, ceduto a San Francesco d’Assisi nel 1213 tanto che, da allora, l’eremo è un luogo di primaria importanza per la spiritualità francescana, proprio per aver ospitato il santo in un breve periodo di tempo.

Il dono fatto a San Francesco passa a un altro ordine fino a quando…

I frati francescani rimasero in questo eremo fino al 1268, quando furono sostituiti da una piccola comunità di eremiti che seguivano la regola di sant’Agostino, approvata dal vescovo di Città di Castello.

Nel 1462 il Comune di Sansepolcro accolse la richiesta dell’Ordine di frate Pietro da Pisa, alla quale assegnò il luogo di Santa Maria di Montecasale, insieme alla chiesa, alle abitazioni e a tutti i diritti e i beni, anche se non è chiaro se, e per quanto tempo, i Gerolimini (questo ordine eremitico che si insediò a Montecasale) qui vi abbiano dimorato.

Agli inizi del XVI secolo ecco che l’intera struttura tornò alle sue origini, e vi si insediarono i frati minori cappuccini, che ricevettero l’eremo nel 1537 da papa Paolo III, e ancora oggi sono loro a portarlo avanti.

La struttura dell’eremo conserva il primitivo impianto dei più antichi conventi francescani. Esso è caratterizzato dall’accostamento, intorno ad un chiostro centrale, di grossi pilastri in pietra e di piccoli edifici legati alle funzioni monastiche. È un notevole esempio di un’architettura povera, fatta di materiali locali, ispirata alla semplicità di vita dei religiosi.

Statua san Francesco all'eremo di Montecasale
Statua san Francesco all’eremo – photo: diocesi di arezzo (lalucedimaria.it)

Info utili: orari Sante Messe ed accoglienza dei pellegrini

Oggi, l’Eremo di Montecasale è aperto tutti i giorni dalle ore 07.00 alle ore 18.30. I frati sono disponibili ad accogliere e portare in visita i pellegrini nell’Eremo e nel Santuario dalle ore 9.30 alle ore 12.00 e dalle ore 15.30 alle ore 18.00.

Diverse sono anche le funzioni liturgiche che i frati francescani celebrano al loro interno ma, per coloro che arrivano da fuori, la Santa Messa è:

  • Dal lunedì al sabato alle ore 7.15
  • La domenica, invece, alle ore 11.00 – 18.00

La recita del Santo Rosario è, invece, tutti i giorni feriali alle ore 15.30.

Come raggiungere questo sacro luogo? Dall’autostrada A1, prendere lo svincolo per la E45 in direzione SS73bis a San Giustino. Da qui, seguire le indicazioni per Sansepolcro – Eremo di Montecasale.

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