Ognuno di noi, a causa di questo periodo storico così difficile che stiamo vivendo, sente dentro di sé la necessità di rigenerarsi, ricaricarsi e rilassarsi, magari in un luogo lontano dal caos della città e dei luoghi di lavoro. Cerchiamo, infatti, quel posto che ci metta di nuovo in contatto con Dio e con la natura che ci circonda, ascoltando il silenzio e protesi alla preghiera.
Il nostro Paese ha, in sé, tanti di questi luoghi di preghiera, molto spesso isolati dal mondo esterno. Ideali per permettere a Dio di farsi spazio nuovamente nel nostro cuore e nella nostra mente.
I luoghi del silenzio e della preghiera
Il silenzio, la necessità di ascoltare ciò che è intorno a noi e dentro di noi, senza farsi influenzare o stordire dal caos della città. Questo è quello che ognuno di noi cerca, non solo in estate. Stiamo pian piano uscendo da un periodo complesso e difficile, caratterizzato da pandemia, quarantene e isolamenti vari.
Abbiamo voglia di riappropriarci di noi stessi, della nostra vita, del rapporto con Dio che, anche a causa della pandemia e della lontananza, un po’ si è perso. Non sempre, infatti, siamo andati in chiesa, abbiamo pregato (che sia in casa o nei luoghi di culto): la paura era tanta e ci siamo isolati ancora di più.
Ma ora è necessario riprendere in mano la nostra vita: una vacanza, quella che in molti chiamano “del turismo alternativo”, ovvero quello religioso, ma che per noi, invece, è la possibilità di scoprire quella pace interiore, in quei luoghi solitari, che da tempo abbiamo perso. Ritrovarsi con Dio, sentire la sua presenza viva e vera con noi e dentro di noi, non può farci altro che bene.
L’eremo di San Giorgio sul Lago di Garda
Per questo, abbiamo scelto di accompagnarvi in alcuni luoghi speciali del nostro Paese. Eremi, Santuari, Chiese che, in molti, non conoscono.
A Bardolino sul Garda, in provincia di Verona, si erge l’Eremo di San Giorgio, oggi retto e governato dai Monaci Benedettina camaldolesi. Un luogo di pace, di serenità e di preghiera, fondato nel 1663. Un complesso monastico che fu abitato sino al 1810. Poi, a causa della soppressione napoleonica, fu abbandonato.
Nel 1885, la comunità monastica camaldolese fa ritorno in questi luoghi. L’eremo, situato, sin dalle sue origini, sul Monte S. Giorgio, è sul promontorio che domina il tratto di costa orientale del lago di Garda. Luogo prescelto di meditazione e preghiera, dove il silenzio e la pace sono i caratteri peculiari.
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Luogo di preghiera e meditazione
Una comunità religiosa che si apre anche ai turisti, chiedendo però loro il rispetto del raccoglimento che si vive in questo posto. Ai visitatori, infatti, si chiede quasi di non ridurre il loro essere arrivati all’Eremo ad una “semplice visita di turismo”, ma anche di visitare i luoghi dove la comunità monastica prega, vive e lavora. Ed anche di partecipare alla loro intensa attività liturgica, dove possibile, fatta di preghiera, di meditazione e, anche, di Lectio Divina.
Un posto dove tutti sono accolti, credenti e non credenti. Un ambiente dove i monaci accolgono tutti con il sorriso. Un luogo dove sentire sempre la presenza di Dio.
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