Nel giorno del matrimonio, ci sono diversi errori da evitare, e uno in particolare può anche risultare imbarazzante e creare dei vuoti di attesa che è meglio evitare.
Il giorno del matrimonio è speciale per una coppia di sposi, perché rappresenta il coronamento del proprio amore. Da quel giorno in poi, nascerà a tutti gli effetti una nuova famiglia. Tutto questo, con il Signore che benedirà questo sentimento e il percorso dei due sposi. Quando si prepara un matrimonio, ci sono talmente tante cose a cui pensare, che a volte si va davvero in confusione.
Gli sposi devono quindi avvalersi di aiuti esterni, come ad esempio di wedding planner, oppure di persone a loro vicine, come fratelli, sorelle, genitori, amici, testimoni ecc. Una cosa è certa, ossia che ci sono errori da evitare, per far sì che tutto fili liscio, e non si vada a rovinare l’atmosfera di festa, in chiesa ma anche al di fuori di essa.
Matrimonio, primo e secondo step per non rovinare la festa
Come detto, quando ci si sposa è fondamentale essere pronti ad affrontare le varie avversità dei preparativi, e una delle cose di cui tener sempre conto, è un PIANO B. Bisogna avere un piano B per tutto, anche per eventuali disguidi in chiesa.
Il piano B è di grande aiuto, soprattutto in caso di maltempo. Può capitare che piova, anche d’estate purtroppo, e sposi troppo fiduciosi nella bella stagione, si sono poi trovati in difficoltà, quindi la location deve garantire un luogo riparato, di riserva, per poter stare al coperto.
Altra cosa importante, è non invitare troppe persone in chiesa se si è scelto di celebrare il matrimonio in una chiesa piccola, con poca disponibilità di banchi. Il rischio, infatti, è che tanta gente resti fuori perché non può sedersi. Ergo, attenzione alla dimensione della chiesa che si è scelta per celebrare la propria unione davanti a Cristo. Il momento centrale, a cui tutti gli invitati devono poter partecipare.
Matrimonio, il terzo errore da evitare che pochi conoscono
E ancora, e questo è un errore che in pochi conoscono…attenzione a dare le giuste disposizioni per le letture da leggere durante la Messa. «Durante il mio matrimonio, avvenuto qualche settimana fa», ci racconta una lettrice sposatasi il 7 settembre scorso, «avevo scelto di fare leggere ad una cara amica la Preghiera dei fedeli».
«Peccato, però, che con tutti gli impegni dei giorni precedenti alle nozze, mi sono completamente dimenticata di comunicarle che affidavo a lei il compito di leggerla», racconta. «Quando è arrivato il giorno del matrimonio, lei ignara non si è presentata per la lettura della Preghiera dei fedeli e ci sono stati lunghi minuti di silenzio e imbarazzo. Alla fine, abbiamo dovuto improvvisare e chiedere a mio padre di leggere». Dunque, massima organizzazione per le letture affinché la cerimonia si svolga con armonia senza intoppi e fraintendimenti.
Ricordiamo che di prassi, lo sposo deve arrivare in chiesa 20 minuti prima dell’ora indicata sugli inviti. La sposa non deve arrivare invece con un ritardo superiore ai 15 minuti. Attenzione anche al lancio del riso, farlo in modo moderato senza accecare nessuno e tenendo conto di non sporcare troppo il luogo in cui lo si lancia, magari con i contenitori che devono essere riposti nel cestino.
Infine non pretendete troppo dai regali dei vostri invitati, ci sono già tante spese da affrontare ed è bene tenerlo presente, per accettare serenamente ciò che viene donato, secondo le possibilità di ciascuno. È soprattutto un momento di gioia condivisa per l’unione degli sposi nel sacramento del matrimonio, bisogna ricordarlo, per viverlo con lo spirito giusto.
