L’Esaltazione della Croce, che oggi la Chiesa cattolica (come quella ortodossa e protestante) celebra, è dipinta di rosso.
Rosso, infatti, è il colore dell’abito del sacerdote, per questo giorno, che indica e richiama la Passione di Cristo.
La celebrazione del 14 Settembre ricorda la data del ritrovamento della Vera Croce di Gesù (quella ritenuta tale). Avvenne grazie a Sant’Elena, nel 327, madre dell’Imperatore Romano Costantino I.
Il ritrovamento della Vera Croce di Cristo
Il ritrovamento fu fatto a Gerusalemme ed è descritto in questo modo: “Quando l’Imperatrice scorse il luogo in cui il Salvatore aveva sofferto, immediatamente ordinò che il tempio idolatra che lì era stato eretto fosse distrutto e che fosse rimossa proprio quella terra sulla quale esso si ergeva.
Quando la tomba, che era stata così a lungo celata, fu scoperta, furono viste tre croci accanto al sepolcro del Signore. Tutti ritennero certo che una di queste croci fosse quella di nostro Signore Gesù Cristo e che le altre due fossero dei ladroni, che erano stati crocifissi con Lui.
Eppure non erano in grado di stabilire a quale delle tre il Corpo del Signore era stato portato vicino e quale aveva ricevuto il fiotto del Suo Prezioso Sangue. Ma il saggio e santo Macario, Governatore della città, risolse questa questione nella seguente maniera.
Il miracolo della Vera Croce di Cristo
Fece sì che una signora di rango, che da lungo tempo soffriva per una malattia, fosse toccata da ognuna delle croci, con una sincera preghiera, e così riconobbe la virtù che risiedeva in quella del Signore. Poiché, nel momento in cui questa croce fu portata accanto alla signora, essa scacciò la terribile malattia e la guarì completamente”.
Il testo è del Vescovo Teodoreto di Cirro (393-458). Egli sottolinea come, dopo la morte di Gesù, gli altri ebrei avessero voluto nascondere agli Apostoli le reliquie della crocifissione. Così, sul luogo del Golgota, la croce era stata sotterrata. Sant’Elena fece, poi, costruire in quel luogo la Chiesa della Resurrezione.
A Roma, la devozione per l’Esaltazione della Croce si diffuse nel VII secolo.
Ricordiamo anche che, ogni Venerdì Santo, la Croce di Cristo viene presentata al popolo dei fedeli e adorata. La Chiesa ortodossa compie un rito simile la terza domenica di Quaresima e il Giovedì Santo.
Esaltazione della Croce: Promesse per chi onora la Croce di Cristo
Per onorare questo giorno, riportiamo le promesse che furono fatte da Gesù stesso ad una fedele, forse austriaca, nel 1960. Non si conosce l’identità di quella persona, ma ciò che ci ha tramandato è utile per ogni cristiano.
1) Quelli che espongono il Crocifisso nelle loro case o in posti di lavoro e lo decorano con fiori, raccoglieranno molte benedizioni. Raccoglieranno ricco frutto nel loro lavoro e nelle loro iniziative, insieme ad un immediato aiuto e conforto nei loro problemi e sofferenze.
2) Coloro i quali guardano al Crocifisso, anche soltanto pochi minuti, quando saranno tentati o sono nella battaglia e nello sforzo, soprattutto quando saranno tentati dalla collera, padroneggeranno subito se stessi, la tentazione e il peccato.
L’agonia di Cristo
3) Quelli che mediteranno ogni giorno, per 15 minuti, sulla mia agonia sulla Croce, sosteranno di sicuro le loro sofferenze e i loro fastidi, prima con pazienza, più tardi con gioia.
4) Quelli che molto spesso meditano sulle mie ferite sulla Croce, con profondo dolore per i loro peccati e le loro colpe, acquisteranno presto un profondo odio al peccato.
5) Coloro i quali spesso e almeno due volte al giorno offriranno al Padre celeste le mie tre ore di agonia sulla Croce, per tutte le negligenze, le indifferenze e le mancanze nel seguire le buone ispirazioni, ne abbrevieranno la punizione o ne saranno completamente risparmiati.
L’Esaltazione della Croce di Cristo – la Via Crucis
6) Quelli che volentieri recitano giornalmente il Rosario delle Sante Piaghe, con devozione e grande fiducia, mentre meditano sulla mia agonia sulla Croce, otterranno la grazia di adempiere bene i loro doveri. Con il loro esempio, indurranno gli altri a fare altrettanto.
7) Coloro i quali ispireranno ad altri ad onorare il Crocifisso, il mio Preziosissimo Sangue e le mie Piaghe e che inoltre faranno conoscere il mio Rosario delle Sante Piaghe, otterranno presto risposta a tutte le loro preghiere.
8) Coloro i quali fanno la Via Crucis giornalmente per un certo periodo di tempo e la offrono per la conversione dei peccatori possono salvare un’intera parrocchia.
9) Coloro i quali, per 3 volte consecutive (non nello stesso giorno), visitano un immagine di me Crocifisso, la onorano e offrono al Padre Celeste la mia agonia e morte, il mio Preziosissimo Sangue e le mie Piaghe per i loro peccati, avranno una bella morte. Moriranno senza agonia e paura.
10) Quelli che ogni venerdì, alle tre del pomeriggio, meditano sulla mia Passione e morte per 15 minuti, offrendole insieme al mio Preziosissimo Sangue e alle mie Sante Piaghe per se stessi e per i morenti della settimana, otterranno un alto livello di amore e di perfezione e possono star sicuri che il diavolo non potrà causare loro ulteriori danni spirituali e fisici.
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Antonella Sanicanti