Esistono luoghi sulla terra capaci di trasmettere uno stato di serenità tale da renderci anche solo per un istante partecipi di tutta la creazione di Dio, farci sentire come se la distanza che ci separa dal paradiso fosse in quel momento del tutto annullata. Il luogo in questione non è una meta turistica da raggiungere in cui tutti possono facilmente arrivare con un aereo: non per tutti il singolo posto capace di fare scattare questo momento di profonda connessione spirituale ha la stessa valenza, poiché non è il luogo in se che ha un potere sovrannaturale o magico, ma è il posto in correlazione con il singolo, la sua percezione temporanea e quella legata al luogo che lo rendono sito d’elezione per questa potente connessione.
Per molti, dunque, il luogo in questione può essere una vera e propria cattedrale aperta alle visite, per altri può essere la Messa in se (dunque parliamo di luogo temporale e non fisico), per altri ancora la visione di un tramonto che si perde nel blu di un mare cristallino all’imbrunire, o il bucolico paesaggio di campagna dove una cascina emerge da una fitta vegetazione ed un fiume che accompagna con il suo scorrere la costruzione sospinto da un mulino. Quale che sia il vostro posto d’elezione per svuotare la mente dalle ansie e dalle turbative quotidiane diventa immediatamente la cattedrale del vostro subconscio, il posto in cui potete raggiungere una serenità tale da entrare in contatto con Dio e con la sua creazione.
Quando trovate il vostro luogo di contemplazione spirituale cercate di dedicargli il tempo dovuto
Trovare un simile luogo non è impresa facile, anche perché per riconoscerlo c’è bisogno di uno stato d’animo e psichico favorevoli senza i quali è letteralmente impossibile trovare la concertazione adatta ad entrare in contatto con il tutto. Il secondo passo da compiere, infatti, dopo aver concluso la ricerca è quello di rendere fruttuosa la vostra presenza in quel luogo. Come esempio calzante torniamo a parlare della Messa, se in quel luogo so che posso incontrare Dio ed avere quella profonda connessione spirituale con lui che tutti cerchiamo, non mi posso permettere di essere distratto nel momento in cui partecipo né posso portare all’interno di questa le mie ansie ed i miei turbamenti.
Una volta trovato un luogo che vi permette di allontanare tutte le emozioni ed i pensieri negativi, di rigenerarvi e di caricarvi di positività avete il compito di sfruttarlo almeno un paio di giorni all’anno, così da poter accrescere la vostra spiritualità e provare la sensazione di essere almeno in quei giorni in reale e totale contatto con Dio ed il creato.
Luca Scapatello