Era stato annunciato qualche tempo fa e finalmente, è arrivato. Un film ispirato a due libri di uno dei più famosi esorcisti d’Italia.
Si chiama “The Pope’s Exorcist” (L’esorcista del Papa) ed è ispirato a due libri di Padre Gabriele Amorth. Il film avrà, come protagonista, l’attore hollywodiano, Russel Crowe.
In molti pensano che sia un film “horror”, dove siano posti al centro solo ed esclusivamente gli esorcismi. Ma c’è molto di più.
Padre Amorth: un film su di lui?
Un film atteso da molti e che vede per protagonista l’attore Russel Crowe. Stiamo parlando di “The Pope’s Exorcist”, pellicola ispirata a due libri di Padre Gabriele Amorth e che vede l’attore americano vestire i panni del noto esorcista italiano, scomparso nel 2016 all’età di 91 anni.
Il film sarà nelle sale a partire dal prossimo mese di aprile. Le riprese, iniziate in Irlanda lo scorso settembre 2022, avrebbero dovuto basarsi su due libri di Padre Amorth: “Nuovi racconti di un esorcista” e “Un esorcista racconta”.
Ma a quanto pare, forse così non è stato del tutto. Chi ha avuto modo di visionare il trailer, ne ha visto, più che altro, un film horror, che non lascia spazio ad una spiegazione veritiera ed approfondita del ruolo dell’esorcista, e né tantomeno alla vita di Padre Amorth.
Tante sono state le opinioni, diverse e divergenti, circa il trailer (di pochi minuti) che fa vedere le scene salienti del film ma che, allo stesso tempo, racconta tutto e niente della pellicola stessa. Opinioni diverse sono arrivate anche da alcuni sacerdoti al film diretto da Julius Avery, in particolare attraverso i social.
Basato su due libri di Padre Amorth?
Uno di questi è stato, su Twitter, padre John S. Hogan, il quale ha affermato che, “la maggior parte dei film sugli esorcisti delude”. Forse solo ‘L’esorcista’ di Friedkin si salva, afferma il sacerdote con convinzione. “Guardando questo trailer, quest’ultima offerta non sembra affatto eccezionale come film dell’orrore, figuriamoci come rappresentazione semi-credibile del ministero di un esorcista. Vedremo” – conclude.
Ma di cosa doveva trattare, nello specifico, questo film? Stando a quanto si era letto all’inizio delle riprese, sarebbe dovuto basarsi su due libri di padre Amorth, che raccontano i suoi esorcismi sì, ma che non tralasciano anche la sua vita religiosa e spirituale. A quanto pare, nel film, non è così…ma bisogna vederlo prima di poter esprime un giudizio completo a 360 gradi.
Sta di fatto che, la figura di Padre Amorth continua ad attirare attenzione su di se, anche dopo la sua morte, come dicevamo, nel 2016, all’età di 91 anni. Sono ancora oggi tantissimi che lo ricordano e che seguono i suoi insegnamenti di vita e di fede.
A memoria indelebile del sacerdote esorcista ci saranno, sì, i suoi scritti e i tanti ricordi di coloro che l’hanno amato e conosciuto, ma anche questo film.