È accaduto durante la distribuzione della Santa Eucarestia, ma già prima un atteggiamento ha portato molti dei presenti ad insospettirsi.
Distruggere l’Eucarestia è un vero e proprio atto sacrilego. Ma purtroppo questo accade e non di rado.
Atto sacrilego contro l’Eucarestia
Il fatto non è recente ma, quello che è successo, va comunque raccontato perché sia da monito a chi, purtroppo, continua a commettere questi atti di non rispetto nei confronti della Santissima Eucarestia. Una vera e propria profanazione, un atto di non rispetto nei confronti di Gesù che si è donato nel corpo e nel sangue sul legno della Croce, a ciascuno di noi per redimere i nostri peccati.
C’è ancora, purtroppo, qualcuno che non capisce l’importanza e la sacralità di ciò che riceve fra le proprie mani nel momento più importante della celebrazione della Santa Messa.
La spiacevole situazione è accaduta a Parigi durante la Messa domenicale, Padre Simon sta distribuendo la Comunione, quando ecco un uomo, si avvicina per ricevere il corpo di Cristo.
Ecco che qui compie qualcosa di increscioso. L’uomo, una volta ricevuta la particola sulle proprie mani, invece di portarla alla bocca, la sbriciola facendola cadere in mille pezzi a terra. Il sacerdote, come racconta Aleteia, in stato di shock, è rimasto basito. Era successo durante la celebrazione principale della domenica, la più affollata, anche con la presenza di numerosi bambini.
L’ostia sbriciolata a terra
Chi l’ha visto, ha notato proprio l’azione fatta dall’uomo: il suo prendere l’ostia dalle mani del sacerdote che la stava distribuendo e, poi, schiacciarla e ridurla in frantumi. Padre Simon è riuscito, poi, ad afferrare l’uomo per la giacca, cercando di chiedergli una spiegazione, ma l’uomo ha semplicemente risposto con due parole: “Per Nadia”, prima di dileguarsi fra la folla di fedeli.
Nel racconto fatto ad Aleteia, il sacerdote, poi, ha cercato di ricostruire la vicenda, partendo anche dall’osservazione dell’uomo stesso. Una persona con le mani gonfie, con alcune ferite, tipiche di chi probabilmente beve o si droga. Ma il suo atto l’ha fatto in modo cosciente, come se fosse stato preparato e premeditato nei minimi dettagli.
Immediatamente, sia il sacerdote che i ministri presenti sull’altare, si sono adoperati, poi, per raccogliere tutti i frammenti eucaristici gettati a terra e porli in un luogo adeguato.
Purtroppo, non è il solo atto sacrilego. Tanti, in tutto il mondo, continuano a profanare la Santa Eucarestia, perciò è importante riparare al danno spirituale commesso in situazioni di questo tipo attraverso la preghiera.
Ecco la preghiera da recitare
Ti adoro profondamente, mio Gesù, vero Pane di vita eterna, e con questo mio atto di adorazione voglio compensarti per tutte le ferite per cui il Tuo Sacro Cuore sanguina quotidianamente vedendo la profanazione delle chiese in cui dimori nelle specie sacramentali per ricevere l’amore e l’adorazione del Tuo popolo. Ti offro, in riparazione a tutti questi atti di irriverenza, il Preziosissimo Sangue che hai versato e dico in ogni momento:
Sia lodato e ringraziato ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento.