Le parole di Eugenio Campagna, star di X-Factor, sono una testimonianza di fede profonda e mai banale: vediamo cosa ha detto.
Il ragazzo ritiene che il Cristianesimo sia la verità, lo dimostra il fatto che molti atei hanno un atteggiamento più cristiano di molti religiosi.
Per Eugenio, giovane musicista che ha partecipato alla recente edizione di X-Factor, il cristianesimo non è altro che “La verità”. Per spiegare cosa intende il ragazzo non fa un discorso teologico, non cita la Bibbia o il vangelo, si attiene a quello che osserva nel quotidiano. In una recente intervista concessa a ‘Famiglia Cristiana’, infatti dice: “Non a caso ci sono delle canzoni, scritte da atei, che sono profondamente cristiane”.
L’altro esempio lo tira fuori dalla sua famiglia, dove viene ritenuto “Quello Bravo” solamente perché va in chiesa. In realtà, spiega Eugenio, conosce persone che hanno colto l’essenza del messaggio cristiano senza necessariamente frequentare la chiesa: “Conosco molte persone, lontane dalla religione, di gran lunga più cristiane di me. A volte penso che Dio si sia avvicinato a me solo perché mi doveva riprendere, altrimenti avrei fatto una brutta fine”.
La star di X-Factor racconta l’esempio di fede datogli da Chiara
Ragazzo turbolento, curioso e brillante, Eugenio racconta di aver trovato sin da bambino un’attrazione particolare per il catechismo ed il messaggio della Bibbia. Da giovane era inquieto in qualsiasi luogo fuorché in chiesa, poiché quello che si diceva gli interessava molto. In parrocchia ha anche cominciato ad approcciarsi alla musica ed al canto con il coro della chiesa. Di quegli anni di formazione ha un ricordo piacevole, grazie anche e soprattutto alla sua insegnante: “La mia catechista era bravissima”.
L’esperienza che più di tutte gli ha segnato la vita, però, è la morte di Chiara, ragazza che Eugenio riteneva il collante del gruppo parrocchiale. La giovane, malauguratamente, si è ammalata di cancro ed è morta giovanissima. Ciò che ha colpito il cantante è stato lo spirito e la fede con cui ha affrontato un destino così duro: “Quando succede una cosa così, c’ è chi si sente tradito da Dio. Lei no: era serena, fino alla fine. Tutto il nostro gruppo ha vissuto la malattia insieme a lei, pregando e tenendole compagnia”.
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Luca Scapatello