Quando la solidarietà non conosce limiti. Un ex studente ha deciso di fare qualcosa di concreto per il suo insegnante in difficoltà.
Un gesto di generosità che non è passato inosservato e che, grazie ai social, ha mosso un ingranaggio solidale senza precedenti. Salvare un professore da una vita in difficoltà a causa della pandemia e dal suo vivere in macchina. La storia.
Un insegnante in difficoltà soccorso da un allievo
Un uomo che aveva parcheggiato la sua auto sempre allo stesso posto e da lì mai si muoveva. Una situazione che non è passata inosservata a Steven che ha deciso di fare qualcosa per quell’uomo. Il giovane, lo vedeva spesso quando andava a lavoro e, solo dopo qualche settimana, ha capito che in quell’auto ci viveva un uomo.
Si è avvicinato ed ha riconosciuto in lui un viso familiare: era il suo insegnante di quando andava alle scuole superiori. Come mai si trovava in quella condizione? Cosa era successo?
L’uomo viveva in auto a causa della pandemia
Scioltosi dall’imbarazzo nel vedere un suo ex allievo, l’insegnante gli ha raccontato di esser rimasto senza più una casa a causa della pandemia. Le sue condizioni economiche non erano delle migliori e, per questo, nell’ultimo anno, era stato costretto a vivere nella sua auto.
Ad ascoltare ciò, Steven non è rimasto con le mani in mano e ha deciso di fare qualcosa di concreto. Attraverso il suo profilo Twitter ha dato inizio ad una raccolta fondi dove, chiunque, poteva donare qualcosa per il professore. 15mila dollari sono stati raggiunti nel giro di pochi giorni e, ciò che ha stupito tutti, è stato che a fine raccolta, la cifra raggiuta era ben superiore: 27.480 dollari.
La raccolta fondi e il “regalo di compleanno”
Steven ha deciso di creare un momento speciale per donare “questo regalo” al suo insegnate. In occasione della festa di compleanno dell’uomo, tutti i suoi ex alunni si sono riuniti per festeggiarlo. Il dono ricevuto ha commosso il professore, definendo tutto ciò che gli stava accadendo “un’esperienza di vita che rimarrà per sempre nel suo cuore”.
Un gesto d’amore e di vicinanza, perché mai nessuno venga lasciato solo al proprio destino.
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ROSALIA GIGLIANO