Una famiglia con 14 figli capace davvero di sorprendere

Secondo la mentalità di oggi, mettere al mondo un figlio è soltanto un costo. Un certo ambientalismo radicale sostiene che dovremmo mettere al mondo meno bambini perché inquinano. E invece. 

Nella migliore delle ipotesi, chi mette al mondo più di uno o due figli, impara a fare sacrifici e a spendere i propri soldi nel modo giusto.

Un manuale per il “vero” successo

Nulla, però, esclude che questo stile di vita possa mettere in moto dei meccanismi particolarmente virtuosi, in un’ottica di totale accoglienza della vita. Negli USA dove gli obiettivi ambiziosi vanno sempre di pari passo ad uno spiccato senso pratico, c’è una famiglia che da alcuni anni stupisce tutti.

Rob e Sam Fatzinger, lui responsabile della garanzia di qualità del software alla ManTech International, lei casalinga, residenti a Bowie, nel Maryland, hanno quattordici figli e sette nipoti e non si sono mai indebitati con nessuno. Come spesso accade oltreoceano, una storia di silenzioso eroismo quotidiano è diventata un manuale di buoni consigli alla portata di tutti.

A Catholic Guide to Spending Less and Living More Advice from a Debt-Free Family of 16 (Guida cattolica per spendere meno e vivere di più: consigli di una famiglia di 16 persone e zero debiti): questo il titolo del libro con cui i Fatzinger hanno voluto condividere il segreto del loro “successo”.

Rob e Sam hanno sempre saputo amministrare magistralmente il loro patrimonio familiare, in primo luogo perché si affidano a Dio e prendono sul serio i precetti biblici. Sanno perfettamente che l’uomo è chiamato ad essere un buon amministratore dei beni che Dio gli affida e a non dilapidarli.

In realtà, non è così difficile. Ci vuole, però, il coraggio di andare controcorrente rispetto alla mentalità del mondo, come del resto anche Gesù faceva. E allora, come affermano i coniugi Fatzinger nel loro libro, la chiave è nel riconoscere in Dio “la fonte di tutto ciò che abbiamo”, in modo che “tu controlli il denaro, invece che permettere al denaro di controllare te”.

Qualche buona regola di economia domestica

Una buona abitudine può essere quella di mettere da parte una quota fissa di risparmi, per le emergenze impreviste che, prima o poi, arrivano sempre. Alcuni anni fa, ad esempio, Rob e Sam hanno dovuto fronteggiare una spesa sanitaria ingente (negli USA, il sistema sanitario è totalmente in mano ai privati e alle assicurazioni) per curare il figlio di otto anni, colpito dal morbo di Lyme, che viene trasmesso dal morso delle zecche. Hanno così speso 7000 dollari di tasca loro, mentre l’assicurazione ha coperto il resto del trattamento, che comprendeva la chirurgia dell’anca. Risultato: dopo tre anni, il bambino è completamente guarito e senza effetti collaterali.

I figli più grandi sono riusciti a diplomarsi all’università senza contrarre alcun debito (cosa in America assai frequente tra gli studenti meno ricchi). I ragazzi hanno fatto homeschooling per otto anni, poi, hanno avuto il tutor scolastico a casa per due giorni a settimana, che è costato 3000 dollari l’anno ciascuno. Un risparmio impressionante, se si tiene conto che le scuole cattoliche americane, le rette annue oscillano tra i 15mila e il 25mila dollari.

Tutti i quattordici figli di Rob e Sam Fatzinger, fin da piccolissimi, sono stati educati al valore del denaro ed evitare le spese superflue. “Abbiamo posto al centro di tutte le scelte economiche e non che abbiamo fatto come famiglia, la fede in Dio e il profondo desiderio di obbedirGli e di accogliere le nostre croci in tutto ciò che facciamo”, scrive Rob nel libro.

“Confida e preparati”

La famiglia Fatzinger fa suo un principio fondamentale del Catechismo: “La prudenza è la virtù che dispone la ragione pratica a discernere in ogni circostanza il nostro vero bene e a scegliere i mezzi adeguati per compierlo” (CCC 1806). È anche importante, comunque, incoraggiare le persone a crearsi un budget personale per avere ogni tanto un po’ di sano svago: meglio non diventare “totalmente come Scrooge”, suggeriscono i Fatzinger.

E qui i due coniugi offrono un consiglio forse scontato per una famiglia italiana ma non per una famiglia americana: evitare il più possibile di indebitarsi. “Ti renderai conto che pagare un interesse del 18% o superiore per acquistare cose che non puoi nemmeno ricordare dopo pochi mesi, è un suicidio finanziario”.

C’è poi la “regola del 752”, che consente di capire quanto puoi risparmiare in dieci anni astenendoti da una spesa settimanale, moltiplicandola per 752 per capire quanto avresti ottenuto, ipotizzando un rendimento del 7%. “Supponiamo – si legge nel libro dei Fatzinger – che tu spenda 20 dollari alla settimana a prendere il caffè mentre vai al lavoro invece di bere roba gratis in ufficio. Investire tale importo invece ti farebbe teoricamente guadagnare 15.040 dollari (20 x 752 = 15.040). Mangiare al fast food per un valore di 25 dollari a pranzo ogni settimana? Ciò equivale a 18.800 dollari. Bere birra per un valore di 30 dollari ogni settimana? Fa 22.560 dollari. Taglia 100 dollari a settimana dal tuo budget eliminando abitudini come queste, investilo e avrai guadagnato 75.200 dollari dopo dieci anni. Solo un altro modo per pensare ai costi reali di quegli acquisti ‘innocui’”.

Ovviamente affidarsi a modelli della matematica finanziaria è utile ma non dà garanzia di infallibilità. Sam, ad esempio, dopo la nascita dei primi figli, ha lasciato il lavoro che aveva per dedicarsi esclusivamente alla famiglia, che quindi, da allora, può contare soltanto sullo stipendio del marito. “Dico ‘Confida e preparati’ – affermano i coniugi –. Confida perché Dio ha un progetto per te e non ti darà un peso più grande di quello che riesci a sopportare, ma non si può restare con le mani in mano”.

Luca Marcolivio

Fonte: EWTN / National Catholic Register 

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