Il prossimo Family Day si terrà il 30 gennaio al Circo Massimo, perchè San Giovanni è diventata troppo stretta, pensate un po a tutti i denigratori di questa manifestazione che dovranno rimangiarsi le parole disperse al vento sul fallimento della stessa, visto che i partecipanti dovevano essere 4 gatti. Stavolta temono perchè nessuno ha boicottato questo raduno in favore della famiglia naturale e della vita . Questa volta la Chiesa si è schierata con i suoi pezzi grossi a favore del Family Day, e anche i conventi di clausura hanno fatto sapere che tutti i fedeli devono partecipare a tale manifestazione e che loro assicurano la loro preghiera. Quindi a conti fatti si aspettano oltre due milioni di partecipanti alla faccia dei 4 gatti pronosticati dagli uccellacci di sventura e tutti quelli a cui questa giornata non va proprio giù , a cominciare dal demonio.
L’arcivescovo di Perugia, il cardinale Gualtiero Bassetti, interviene a favore del Family Day. Chiudendo la messa celebrata ieri ha letto l’appello del Comitato ‘Difendiamo i nostri figli’ che ha organizzato la manifestazione del 30 gennaio a Roma. “Fate tesoro di questo comunicato – dice ai fedeli Bassetti in un video pubblicato dal sito ‘cristianocattolico.it’ – perche’ il bene della famiglia ci sta veramente a tutti tanto a cuore”. E anche i vescovi dell’Umbria “accolgono con favore e sostengono” il programma espresso dal comitato “Difendiamo i nostri figli”, che ha indetto una manifestazione a Roma il 30 gennaio “per dare voce alle famiglie”. Lo annuncia una nota della Conferenza episcopale umbra (Ceu). “Andremo a dire che cosa crediamo: la visione della famiglia secondo la Costituzione italiana ed i principi dell’antropologia e dell’etica cristiana” hanno sottolineato i vescovi dell’Umbria, riferendosi al family day. Nella nota della Ceu si ricorda che alla manifestazione di Roma “sono invitate le realta’ ecclesiali e anche gli uomini e le donne di buona volonta’ che si sentono di condividere questo gesto: cristiani delle diverse confessioni, appartenenti ad altre religioni e anche non credenti”.
Il cardinale Angelo Bagnasco ha rimesso l’elmetto che aveva da ordinario militare. Così il presidente della Conferenza episcopale italiana ha dato il suo via libera al Family Day del 30 gennaio contro il disegno di legge sulle unioni civili e le adozioni. Con una sponda importante, quella del Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin. E un assenso determinante a una nuova linea d’attacco da parte della Chiesa.