Un famoso negozio di gastronomia a Roma ha allestito la vetrina in omaggio ai Santi al posto del macabro uso, ormai diffuso, di festeggiare Halloween.
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Un’idea controcorrente che è risultata molto apprezzata quella di un famoso negozio di gastronomia di Roma: non seguire la moda di Halloween, ma allestire la vetrina con i Santi per la festa a loro dedicata.
La notte del 31 ottobre, quella per i cristiani è la vigilia di Ognissanti, da un po’ di anni ormai è diventata la notte di Halloween con tutto il macabro repertorio di streghe, mostri e inneggiamenti alla morte e al sangue che si porta dietro.
Tradizione importata anche in Italia da qualche decennio, è sempre più diffusa e ovunque si vedono addobbi a tema, soprattutto nei negozi. Ma c’è chi va controcorrente e non teme di apparire fuori moda. Due punti vendita del famoso negozio di generi alimentari Castroni di Roma ha fatto tutta un’altra scelta.
Il negozio che va controcorrente: in vetrina Tutti i Santi al posto di Halloween
Nelle vetrine di due dei vari punti vendita di Castroni, store di generi alimentari di alta qualità, molto conosciuto a Roma per le sue bontà, la scelta è stata quella di allestire le vetrine con statuette che raffigurano vari Santi e accanto quadretti e biglietti con frasi proprio di questi modelli di fede.
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Nelle vetrine dello store di piazzale Parco della Rimembranza 13 in zona Parioli e in quello di viale Beethoven 39 all’Eur si può ammirare la bellezza di un addobbo che evoca tutta un’altra atmosfera rispetto a quella che si vede solitamente in giro.
Non mostri e streghe, niente ragnatele e immagini macabre che rimandano alla violenza e ad un aldilà disperato. Qualche reèl diffuso sui social che mostra le immagini della vetrina ha fatto il boom di visualizzazioni e di apprezzamenti. È segno che la gente desidera andare oltre le mode, soprattutto quelle con risvolti negativi ed inquietanti come quella di Halloween e si avverte un gran bisogno di un ritorno al vero, al bello, al buono.
Due feste in parallelo: morte e vita si scontrano
Gli esorcisti mettono in guardia dalla festa di Halloween, perché è un momento dell’anno in cui il satanismo si esprime nelle forme più orribili. Anche le innocue forme di festeggiamento non hanno niente di edificante e anche a livelli minimi abbrutiscono il cuore invece di elevarlo.
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Sono molte le testimonianze di chi ha conosciuto gli orrori che scaturiscono da Halloween. Due feste si svolgono in parallelo tra la notte del 31 dicembre e il 1° novembre: la morte e la vita si contrappongono e sta ad ognuno scegliere cosa preferire.
Se Halloween anche nelle manifestazioni più semplici esalta la morte e si focalizza sul brutto e sul macabro, con evidenti richiami alla violenza e ad un’idea di aldilà che evoca l’inferno, è tutto l’opposto per la festa di Ognissanti.
Nella festa che esalta l’horror sono evidenti sentimenti di tristezza e di disperazione seppur celati da un apparente divertimento. Al contrario la festa di Tutti i Santi celebra la bellezza, la vita eterna nella beatitudine infinita della vista di Dio.
L’esempio dei Santi, che viene ricordato e a cui viene reso omaggio, è via di felicità, apre l’animo alla gioia eterna e a quella piena già su questa terra.
Si tratta di due tradizioni e come tali esprimono il sentire dell’epoca: se sembra prevalere quella che vuol lasciare Dio fuori dalla storia è bene ricordare che invece Dio è al centro, vivo e presente. E anche la bellissima iniziativa della vetrina del negozio di Roma è un modo per lodarlo.