Ancora un cambio di colore per le Regioni Italiane. Si avvicina il Natale e, come anticipato dal Premier Conte, a poco a poco, si procede verso il giallo per tutte.
Due Regioni del Nord Italia e due del Sud cambiano colore, passando dall’arancione al giallo. Solo altre tre restano ancora in fascia arancione.
Passaggio di colore per alcune Regioni
Cambio “di colore” per alcune Regioni d’Italia a partire da domani, Domenica 13 Dicembre. Come annunciato dal Premier Conte, poco prima dell’illustrazione dell’ultimo DPCM, per Natale tutte le Regioni italiane raggiungeranno la fascia gialla, quella definita a minor diffusione del contagio.
Da domani, 4 Regioni diventano “gialle”
Da domani, Lombardia, Piemonte, Calabria e Basilicata passeranno in fascia gialla, andando ad aggiungersi così alle altre regioni che già sono in questa fascia di colore. Ancora attesa (forse per domenica prossima, 20 dicembre) per il passaggio delle restanti regioni ancora in fascia arancione: Campania, Toscana, Valle D’Aosta e la provincia di Bolzano.
Il caso della Regione Abruzzo
Incerto, invece, il passaggio della Regione Abruzzo. Questa è l’unica ad essere ancora in fascia rossa, nonostante la delibera regionale, a firma del presidente Marsilio, che aveva autonomamente fatto passare, lo scorso 7 dicembre, l’Abruzzo da fascia rossa a fascia arancione. Delibera, poi, annullata dalla sentenza del TAR che ha sospeso la discussa ordinanza.
Le regole da rispettare per chi è in fascia Gialla
Nonostante siano in fascia gialla, le 4 Regioni dovranno comunque rispettare alcune norme:
- Il coprifuoco sempre dalle ore 22 alle ore 5;
- Ci si può spostare in un’altra Regione, premesso che questa sia sempre in fascia gialla;
- È vietato spostarsi in Regioni che siano, ancora, in fascia arancione o rossa
- Sono vietati gli spostamenti, fra tutte le Regioni, indipendentemente dalla fascia di colore, dal 21 dicembre al 6 gennaio;
- Bar e ristoranti saranno aperti fino alle 18. L’asporto è consentito fino alle 22;
- I centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di beni alimentari, tabaccherie ed edicole;
- Restano chiuse piscine, palestre, teatri e cinema;
- A scuola, didattica a distanza per le superiori, didattica in presenza per scuole dell’infanzia, elementari e medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
- Saracinesche giù per sale giochi, sale scommesse, sale bingo e slot machine.
Un passaggio deciso dopo l’analisi dei contagi, della diminuzione degli stessi, deciso sia dal Governo che dal Comitato Tecnico Scientifico.
L’attesa che, a breve, tutte le Regioni possano cambiare fascia di colore, per trascorrere un Natale sereno sì, ma all’insegna del rispetto di tutte le norme anti contagio ed anti assembramento.
ROSALIA GIGLIANO