Fase 2, matrimoni con gli invitati: si riparte da Campania e Puglia

La pandemia da Coronavirus ha impedito che conducessimo una vita normale per moltissime settimane, con la Fase 2 qualcosa ora sta cambiando.

Matrimonio - Fase 2

Nel mesi scorsi la pandemia ha fatto addirittura saltare la programmazione di molti matrimoni, ma ora la Campania e la Puglia sembrano pronte a ripartire. Le norme però non sono cambiate e dovranno essere rispettate le “regole sociali”, con una distanza interpersonale di 1,5 metri o i divisori in plexiglass, anche tra il celebrante e gli sposi, nonché tra gli invitati.

Fase 2: come si decide il distanziamento tra gli sposi

Vincenzo De Luca, il Governatore della Campania, ha precisato ogni disposizione per gli addetti ai lavori, per poter avere i primi matrimoni già nel mese di Giugno. La Conferenza episcopale della Campania permetterà presto anche i Battesimi.

D’altro canto, però, Stefano Sgueglia, dell’Associazione delle dimore storiche e degli alberghi, solitamente usati come location per i matrimoni, replica: “Serve subito un protocollo, il 15 Giugno è tardi, per organizzare un matrimonio ci vuole almeno un mese. Noi siamo già pronti con il distanziamento dei tavoli e possiamo dividere in due giorni i matrimoni affollati: se hai 200 ospiti farai un giorno la cerimonia con 100 parenti e il giorno dopo con 100 amici”.

Sposi - Coronavirus
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Qualcuno sta avanzando anche la richiesta di potersi sposare in Chiesa la domenica, per avere a disposizione più date possibili. Ciò che, però, trapela con più forza dai vari discorsi è che, più che la celebrazione davanti a Dio, sta a cuore il guadagno economico che si mette in circolo per un evento del genere. E’ questo forse l’aspetto fondamentale a cui non si può proprio rinunciare per santificare quel giorno?

Antonella Sanicanti

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