Il 13 ottobre viene ricordata per tradizione l’ultima apparizione della Madonna di Fatima, avvenuta nel 1917
Quel giorno si verificò un evento eccezionale: il sole cominciò a roteare in cielo. Quell’evento è comunemente ritenuto come il segno della presenza mariana a Fatima.
L’ultima apparizione della Madonna a Fatima
Il 13 di ottobre si ricorda l’ultima apparizione della Madonna di Fatima avvenuta proprio in questo giorno nel 1917. Un evento straordinario durante il quale in molti assistettero al miracolo del sole.
Lucia dos Santos 10 anni, Giacinta Marto 7 anni e Francisco Marto 9 anni, tre bambini che pascolavano a Cova da Iria (Conca di Iria), vicino la città di Fatima, avevano visto la donna vestita di bianco con in mano un Rosario, per la prima volta, il 13 Maggio di quell’anno.
La Vergine Maria aveva parlato loro il 13 di ogni mese successivo, svelando degli avvenimenti che sarebbero accaduti nel corso della storia.
Poi, il 13 settembre, alla quinta apparizione, il messaggio affidato ai tre bambini parlava di un ultimo incontro per il mese successivo, quando, sempre durante il giorno 13, si sarebbe verificato un prodigio, per la conversione di tutti.
Ecco, cosa si legge nelle memorie di Lucia (che per tutta la vita sarà una Suora Carmelitana scalza): “Avvicinandosi l’ora, m’incamminai con Giacinta e Francesco, in mezzo a molta gente, che ci lasciava avanzare con difficoltà. Le strade erano affollate di gente.
Arrivammo, infine, alla Cova d’lria, presso il leccio e cominciammo a recitare il Rosario insieme alla gente.
Poco dopo, vedemmo il riflesso della luce e subito dopo la Madonna sopra il leccio.
“Continuate a recitare il Rosario per ottenere la fine della guerra.
In ottobre verrà anche il Signore, la Madonna Addolorata, la Madonna del Carmine, S. Giuseppe col Bambino Gesù, per benedire il Mondo.
Dio è contento dei vostri sacrifici, (…).
In ottobre farò il miracolo, affinché tutti credano”.”.
Fatima: il miracolo del sole
E così accadde. Il miracolo del sole avvenne il 13 Ottobre e nessuno dei presenti lo dimenticò mai.
Il dottor José Maria de Almeida Garrett, professore alla Facoltà di Scienze di Coimbra, era presente. Ecco cosa raccontò di quei momenti: “Il cielo, che era stato nuvoloso tutto il giorno, improvvisamente si schiarì: la pioggia cessò e sembrò che il sole stesse per riempire di luce la campagna circostante, che in quella mattinata invernale appariva così malinconica.
Io stavo guardando il luogo delle apparizioni in una serena, anche se fredda, aspettativa di qualcosa che doveva accadere e la mia curiosità diminuiva, per il lungo tempo che era passato senza che nulla attirasse la mia attenzione.
(…) Improvvisamente udii il clamore di centinaia di voci e vidi che la folla si sparpagliava ai miei piedi … voltava la schiena al luogo dove, fino a quel momento, si era concentrata la sua attesa e guardava verso il sole, dall’altro lato.
Anche io mi sono rivoltato verso il punto che richiamava lo sguardo di tutti e potei vedere il sole apparire come un disco chiarissimo, con i contorni nitidi, che splendeva senza offendere la vista. Non poteva essere confuso con il sole visto attraverso una nebbia (che non c’era in quel momento), perché non era né velato, né attenuato. (…) Il disco del sole non rimase immobile: aveva un movimento vertiginoso, non come lo scintillio di una stella in tutto il suo splendore, perché esso girava su se stesso in folli giravolte.
(…) Poi, improvvisamente, si udì un clamore, un grido di angoscia prorompere da tutti. Il sole, roteando selvaggiamente, sembrò staccarsi all’improvviso dal firmamento e, rosso come sangue, avanzare minacciosamente verso la terra, come per schiacciarci con il suo peso immenso e ardente. Durante quei momenti provai una sensazione veramente terribile.
(…) mai, prima o dopo il 13 ottobre 1917 ho assistito a simili fenomeni atmosferici o solari”.
Preghiera alla Madonna di Fatima
Maria, Madre di Gesù e della Chiesa, noi abbiamo bisogno di Te. Desideriamo la luce che si irradia dalla tua bontà, il conforto che ci proviene dal tuo Cuore Immacolato, la carità e la pace di cui Tu sei Regina.
Ti affidiamo con fiducia le nostre necessità perché Tu le soccorra, i nostri dolori perché Tu li lenisca, i nostri mali perché Tu li guarisca, i nostri corpi perché Tu li renda puri, i nostri cuori perché siano colmi di amore e di contrizione, e le nostre anime perché con il tuo aiuto si salvino.
Ricorda, Madre di bontà, che alle tue preghiere Gesù nulla rifiuta.
Concedi sollievo alle anime dei defunti, guarigione agli ammalati, prezza ai giovani, fede e concordia alle famiglie, pace all’umanità. Richiama gli erranti sul retto sentiero, donaci molte vocazioni e santi Sacerdoti, proteggi il Papa, i Vescovi e la santa Chiesa di Dio.
Maria, ascoltaci e abbi pietà di noi. Volgi a noi i tuoi occhi misericordiosi. Dopo questo esilio mostra a noi Gesù, frutto benedetto del tuo grembo, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. Amen
Antonella Sanicanti
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