Il 13 Settembre 1917 alla Cova da Iria, durante la quinta delle sei apparizioni della Madonna ai tre veggenti, avviene un fatto visibile ai più.
Quel giorno, i tre bambini si recarono nel luogo dove la Madonna, il mese prima, aveva dato loro appuntamento.
Quel 13 settembre alla Cova da Iria, verso mezzogiorno, erano presenti tra le venticinque e trentamila persone, tra laici e religiosi.
Sembra che tra la folla radunata, ci fossero una decina di sacerdoti in incognito e una trentina di seminaristi. I tre piccoli veggenti attendevano l’arrivo della Madonna e tutt’intorno una folla di gente, tra i molti fedeli anche curiosi e scettici.
Fatima: quella luce visibile alla maggior parte dei presenti
Al momento dell’arrivo della Madonna, accadeva una cosa straordinaria. Circa due terzi dei presenti videro nel cielo un globo luminoso che si avvicinava da levante verso ponente. Si muoveva in modo lento e maestoso, dirigendosi verso il leccio delle apparizioni sopra il quale scomparve. La luce del sole si attenuò e l’aria diventò come dorata.
La Madonna apparve ai tre veggenti e cominciò il dialogo tra Lei e Lucia:
“Che cosa vuole da me Vostra Grazia?” – chiese Lucia.
“Voglio che continuiate a recitare il Rosario al fine di ottenere la fine della guerra. In ottobre Nostro Signore verrà, così come anche Nostra Signora Addolorata e del Carmelo e San Giuseppe con il Bambin Gesù per benedire il mondo. Dio è soddisfatto dei vostri sacrifici ma non vuole che dormiate con la corda. Portatela solo di giorno”.
“C’è qui questa piccolina che è sordomuta, Vostra Grazia non vorrebbe guarirla?” – domandò Lucia.
Nostra Signora rispose che da lì a un anno sarebbe migliorata.
“Ho ancora tante altre richieste, le une per una conversione, le altre per una guarigione” – aggiunse Lucia.
“Ne guarirò alcuni, ma gli altri no perché Nostro Signore non si fida di loro”.
13 Settembre: prosegue il dialogo tra la Vergine e Lucia
“Alla gente piacerebbe molto avere qui una cappella” – disse Lucia.
“Con metà del denaro ricevuto fino ad oggi si facciano delle barelle da processione e le si porti alla festa di Nostra Signora del Rosario. L’altra metà sia destinata per aiutare la costruzione della cappella”.
Lucia racconta ancora di aver poi offerto alla Madonna due lettere e una piccola boccetta di acqua profumata che le erano state date da un uomo della parrocchia di Olival.
“Mi hanno dato questo. Vostra Grazia lo vuole?” – offrendole a Nostra Signora.
“Ciò non è adatto al Cielo” – rispose con tenerezza Nostra Signora. E ancora:”In ottobre farò il miracolo affinché tutti credano”. Poi cominciò ad innalzarsi, scomparendo come le altre volte.
Anche in questa quinta apparizione la Madonna indica il Rosario come mezzo potente per porre fine alla guerra. E ci fa comprendere quanto sia efficace tale preghiera, per sconfiggere ogni forma di guerra, a cominciare dalle guerree che nascono nel nostro cuore.
Simona Amabene