Il messaggio di Fatima rappresenta un richiamo alla conversione, alla speranza e alla preghiera: tutto ciò è in perfetta sintonia con il Vangelo e Giovanni Paolo II, nella sua visione, lo ha riconosciuto come un segno profetico per il nostro tempo. Questo segno, ci insegna il Santo, è stato rafforzato dalla sua personale esperienza di fede.
Il messaggio di Fatima è sempre stato, nell’operato e nella vita di Giovanni Paolo II, un punto di riferimento. Il suo legame con la figura della Vergine Maria, hanno portato il Santo Pontefice a offrirci diversi insegnamenti sulla tematica delle apparizioni mariane, insegnamenti che si manifestano ogni giorno come centrali, dunque importantissimi nel cammino di fede di molti credenti. Nella sua visione, Karol Wojtyla ha più volte evidenziato come il messaggio di Fatima si caratterizza come un’eco della chiamata universale contenuta proprio nel Vangelo. Il Santo, infatti, ha sottolineato che tale messaggio racchiude una verità e un invito che coincidono in modo totale con il cuore della fede cristiana. Al centro del messaggio mariano di Fatima, trasmesso ai pastorelli nel 1917, vi è la necessità di conversione. Questo tema, così forte e così centrale in ambito cristiano, ci è spiegato in maniera molto chiare dal Santo Pontefice.
Giovanni Paolo II e il messaggio di Fatima
La Vergine Madre esorta l’umanità intera a tornare all’amore di Dio. Così facendo, l’umanità stessa eviterà le conseguenze del peccato. In tutto ciò, Giovanni Paolo II ha riconosciuto un autentico appello e un richiamo alla missione stessa della Chiesa. Le sue parole, fanno infatti riferimento al rapporto tra il messaggio mariano, il Vangelo e la Chiesa stessa: “Se la Chiesa ha accolto il messaggio di Fatima è soprattutto perché esso contiene una verità e una chiamata, che nel loro fondamentale contenuto sono la verità e la chiamata al Vangelo stesso” (fonte: pensieri di Giovanni Paolo II). Nel corso del suo pontificato, Karol Wojtyla ha più volte messo in chiaro che il messaggio di Maria, nel contesto di Fatima, non introduce nulla di nuovo rispetto al Vangelo, ma lo rende in modo particolare concreto e urgente per quello che è il nostro tempo. Dunque, la chiamata alla conversione si fa centrale, insieme alla preghiera e assume un valore, per così dire, profetico in un mondo che tende invece ad allontanarsi sempre di più da Dio e dal messaggio evangelico.
La missione della Chiesa
L’insegnamento di Giovanni Paolo II rimane di grandissima attualità. Infatti, in un’epoca quanto mai dominata dalle incertezze e da crisi spirituali, il messaggio di conversione diventa centrale. Conversione, preghiera e penitenza diventano ancora una volta una bussola per i credenti. La Chiesa, accogliendo il messaggio mariano di Fatima, ribadisce ancora una volta la centralità del Vangelo. Il fulcro di questo pensiero è infatti l’amore di Dio e la necessità di conversione, speranza e salvezza. In definitiva, ciò che il Santo Pontefice ha visto nel messaggio di Fatima è una netta conferma di quella che è la verità evangelica. Si tratta di un vero e proprio dono della Provvidenza per il nostro tempo e un invito alla responsabilità di ogni fedele.
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