Una vicenda prodigiosa sarebbe avvenuta in Sicilia, a Gela, sorprendendo tutti coloro che erano presenti alla celebrazione. Un vero e proprio miracolo che mostra la vicinanza e la presenza dell’amore di Dio nelle vite dei Suoi figli.
Tutti i presenti sono rimasti sbalorditi dall’accaduto, ma poi all’uscita hanno rivelato un dettaglio ulteriore che pochi conoscevano.
Il fatto è accaduto domenica mattina, durante la celebrazione eucaristica in una chiesa della città di Gela, in provincia di Caltanissetta. Si tratta in realtà dell’ultimo di una serie di eventi straordinari che sarebbero avvenuti negli ultimi sei mesi.
La vicenda in una chiesa della città siciliana
Nel momento in cui il sacerdote ha innalzato la particola per la consacrazione, nel liscio dell’Ostia si è formato un bassorilievo in cui è apparso dipinto il volto di Cristo.
La notizia è stata riportata dal quotidiano locale Il Gazzettino di Gela, in cui si è tuttavia deciso di non rivelare il nome della chiesa in cui sarebbe avvenuto l’evento miracoloso, per motivi di discrezione e di riservatezza rispetto a coloro che erano presenti e alla comunità che vive intorno alla parrocchia.
“Taciamo il nome della chiesa per motivi di discrezione vista la portata dell’episodio e per evitare reazioni di difficile gestione che comunque competono altre istituzioni”, scrive il quotidiano, che aggiunge: “A noi il solo compito di testimoniare e comunicare”.
Il miracolo avvenuto davanti a una grande folla di fedeli
L’evento miracolo è accaduto, riporta il giornale, davanti a una numerosa platea di fedeli che ogni domenica mattina, compresa quella in cui è avvenuto l’evento miracoloso, si recano in questa chiesa per assistere alla Santa Messa del giorno festivo.
Nel momento del miracolo, il sacerdote, sbalordito da quanto stava vedendo, si è rivolto verso il ministrante per domandargli se anche lui stava vedendo la stessa immagine, o se si trattava solamente di un’insolita impressione solamente del sacerdote.
LEGGI ANCHE: Novena a Nostra Signora di Lourdes per proteggerci dal contagio peggiore – 9° giorno
La risposta è stata però positiva, e lo stesso hanno testimoniato di avere visto che i fedeli più vicini all’altare, confermando esattamente quanto il sacerdote ha detto essersi verificato. Di conseguenza la particola divenuta Corpo di Cristo durante la celebrazione è stata sì spezzata dal sacerdote, ma non è stata divisa tra i fedeli.
La rivelazione: si tratterebbe del terzo fatto analogo in sei mesi
Al contrario, la stessa resta ancora conservata nel Tabernacolo. Non appena terminata la celebrazione eucaristica, il celebrante non ha potuto fare altro che raccontare quanto si era appena manifestato dinnanzi ai suoi occhi, di coloro che stavano collaborando con lui e dei fedeli che stavano assistendo alla Messa.
Il quotidiano locale afferma inoltre di avere raccolto le testimonianze dei fedeli presenti alla celebrazione, e da questo dialogo è emersa una notizia ulteriore. Non si tratterebbe infatti del primo episodio analogo, ma del terzo, in cui Gesù si è manifestato come presenza viva di Dio all’interno della chiesa.
LEGGI ANCHE: 365 giorni con Maria: 10 febbraio 2022 | Lì stabilisce il suo regno
Tutti e tre i fatti si sarebbero verificati negli ultimi tre mesi. In una prima consacrazione, pare che si sia formato nella particola un piccolo foro da cui è passato un particolare raggio di luce. In un’altra occasione, invece, all’interno della particola diventata corpo di Cristo si sarebbe formata una macchia simile a sangue.