Se vogliamo diventare ed essere Santi, partiamo proprio dalla felicità. Ecco come fare, semplicemente donandoci a Dio.
Si può esser felici anche con poco, un po’ come lo erano i Santi. Basta solo affidarsi completamente a Dio, Lui sa come ricompensarci.
La felicità per la Santità
Molte volte ci siamo posti la fatidica domanda: come si fa a diventare Santi? È una frase che, apparentemente, non ci compete o, comunque, non sembra adatta a noi, specie se ci riconosciamo peccatori. Ma non è così: Dio vuole che ognuno di noi diventi Santo e che ognuno di noi acceda alla felicità del Paradiso.
Ma come si fa ad essere felici? Su questo possono già aiutarci i Padri della Chiesa. San Tommaso, infatti, ci dice che “chi è triste vuol dire che è sulla porta del peccato” e che, ovviamente, non può esistere un Santo triste. Ne consegue, quindi, che noi, se vogliamo diventare santi, dobbiamo esser felici.
Dio ci vuole felici
Ritorniamo alla domanda precedente: come facciamo ad esser felici? Partiamo da Gesù, dal guardarlo e dal seguire il suo esempio. Lui ha portato nel mondo la gioia, la speranza, la pace. Una speranza in una nuova vita, nella resurrezione dei morti, nella remissione dei peccati, anche se si è dovuti passare per la via della Croce.
Circondati da persone felici
Dio, quindi vuole che siamo felici, e vuole da noi una felicità autentica, senza falsità e senza una “data di scadenza”. Dobbiamo esser felici sempre, in ogni situazione della nostra vita, anche quando ci sembra impossibile.
Un ultimo invito per esser felici? Quello di circondarci di persone che ci fanno sentire felici, che la pensano come noi e che fanno si che questa felicità contagi ogni momento della nostra vita. Perché Dio così ci vuole: felici e Santi.
Fonte: aleteia.org
ROSALIA GIGLIANO