Siamo a Ferrara, nella Basilica di Santa Maria in Vado, per parlare del Sangue di Cristo.
Il giorno di Pasqua del 1171 -era il 28 Marzo- la Basilica era solo una piccola chiesa e la Santa Messa era celebrata dal Priore, padre Piero da Verona, dei Canonici Portuensi di Ravenna, da padre Leonardo e da padre Aimone.
Padre Piero da Verona, proprio nel giorno della resurrezione del Signore, pensò che il pane e il vino, che stava per consacrare, potevano -forse- essere questo e null’ altro!
Dunque, quando giunse al momento in cui dovette spezzare l’ostia, da questa schizzò del sangue, copiosamente, tanto da arrivare a macchiare la volta dell’altare.
Lo videro tutti: dall’ostia consacrata era uscito il Sangue di Gesù. Urlarono al miracolo, tra lacrime di gioia e di commozione profonda. Tutti si inginocchiarono e i celebranti cercarono di raccogliere il sangue di Cristo rimasto sull’altare.
Subitaneamente, vennero informate le autorità ecclesiali, come il Vescovo Amato di Ferrara e l’Arcivescovo Gherardo di Ravenna, che non poterono fare altro che constatare i fatti e raccogliere le tantissime testimonianze, affermando, poi, che “il Sangue vivissimo rosseggiava sulla volticina dell’altare”.
Così, nel 1501, intorno alla piccola chiesa, si costruì di una Basilica, che conservava, al suo interno, inalterate le mura della costruzione precedente, sulle cui pareti si vedevano -e si vedono tutt’ora- gli schizzi del Sangue di Cristo, a testimonianza della sua presenza viva e immancabile del pane e nel vino.
Quella Basilica mantenne il titolo di Santa Maria in Vado ed è, oggi, retta dai Missionari del Preziosissimo Sangue, Congregazione voluta da San Gaspare del Bufalo, chiamato l’Apostolo della devozione del Preziosissimo Sangue di Gesù.
Nel 1822, infatti, fu proprio San Gaspare del Bufalo a chiedere alla Santa Sede il consenso a celebrare la festa del Preziosissimo Sangue.
Fu definita la data della prima domenica di Luglio, ma, inizialmente, solo per la Congregazione di San Gaspare del Bufalo.
Fu Papa Pio IX a disporne la celebrazione il primo Luglio; Papa Pio XI a cominciare ad estenderne il culto, tanto che, oggi, tutto il mese di Luglio è dedicato al Preziosissimo Sangue di Gesù.
Antonella Sanicanti
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