La benedizione delle mamme in gravidanza con una festa: è la meravigliosa alternativa al più comune baby shower ed esprime la fede e la gratitudine per il dono ricevuto.
Il periodo della gravidanza è uno dei momenti più belli della vita di una donna. Durante i nove mesi di gestazione, quando una nuova vita umana si forma nel grembo materno c’è attesa e trepidazione e fervono i preparativi per accoglierla dopo la nascita.
Molte mode nascono dagli Stati Uniti e via via giungono anche da noi. È così per l’uso di festeggiare la mamma incinta organizzando riunioni festose con le amiche. La modalità più comune e diffusa, ma totalmente laica è quella del “baby shower”.
Far festa e regalare alla mamma in attesa oggetti vari e forniture di pannolini, mangiare una torta e ridere e scherzare è sicuramente qualcosa di carino e divertente, ma c’è di più che si può fare per vivere al meglio l’evento così importante della gravidanza.
Baby shower e benedizione delle mamme in attesa: due modi per festeggiare la vita
L’ormai tradizionale baby shower, molto diffuso anche nel nostro Paese, consiste nell’organizzare una festa prenatale in cui la mamma riceverà vari regali per il suo piccolo. Potranno essere vestitini o oggetti per il trasporto del bambino.
Un classico è la realizzazione di una torta di pannolini, ovvero tanti pannolini messi in modo da sembrare una torta, che poi verranno regalati alla mamma e rappresentaranno una fornitura utile dopo la nascita. Seppure una festa e dei regali è un modo per esprimere affetto alla donna incinta e per manifestare la gioia per il nuovo arrivato, c’è un altro uso ben più importante.
Nasce sempre negli Stati Uniti come alternativa cattolica al baby shower, e vuole essere una modalità improntata dalla fede non solo per festeggiare quanto per dare alla mamma un sostegno spirituale. L’idea è nata per mettere al centro Dio.
È la “Mother’s Blessing Ceremony”, come viene chiamata in inglese. Non c’è una benedizione sacerdotale, che comunque può essere richiesta in qualsiasi momento. La benedizione della mamma in attesa avviene tra le preghiere dei presenti.
Benedire e chiedere la protezione divina
Benedire, che etimologicamente significa “dire-bene”, e pregare per gli altri rientra in una forma di benedizione. Le persone che stanno attorno alla mamma, nel corso della riunione dedicata a benedirla fanno delle preghiere tratte dalle Scritture. Possono essere Salmi o preghiere di santi.
Tra le sante più invocate per un buon andamento della gravidanza e un buon parto c’è sant’Anna, ma anche santa Gianna Beretta Molla.
Non ancora molto diffusa in Italia, ma già presente e praticata da varie persone, questa modalità di stare accanto alla gestante è certamente ricca di amore. In particolare negli Stati Uniti è stato ideato un modo pratico per ricordare alla mamma la vicinanza delle persone che la amano.
Vengono realizzati dei braccialetti o delle collane con tanti bigliettini su ognuno dei quali è scritta una preghiera o un’invocazione al Signore, alla Madonna o a qualche santo. La donna in gravidanza potrà tenerli con sé nei momenti di difficoltà e le ricorderanno l’affetto da cui è circondata.
Inoltre, leggendo ciò che è scritto nei bigliettini troverà senza dubbio il conforto e il sostegno nei momenti critici. Alcune donne hanno messo al collo o al polso queste collanine o braccialetti anche nel momento del parto, per sentire su di sè la benedizione delle persone care.
Durante questa piccola cerimonia-riunione di preghiera, i presenti prendono una candela e la portano a casa propria. Quando arriva la mamma sta per partorire la accenderanno e si connetteranno in preghiera per lei e per il nascituro.
