Festa del papà e della mamma abolita in un asilo di Roma “discrimina i gay”

Abolizione festa mamma e papà
La festa del papà e della mamma è stata abolita in un asilo della capitale
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La decisione è nata dalla richiesta arrivata alla scuola materna da una coppia omosessuale la quale sostiene che questa sia una festa discriminatoria della loro condizione. Numerose le polemiche che sono conseguentemente piovute dagli altri genitori, sia sul web che sui social network il che ha creato comprensibilmente numerose ripercussioni.

Una discriminazione al contrario abolire la festa del papà e della mamma

L’asilo in questione è il Chicco di Grano che si trova nel quartiere Ardeatino di Roma, la capitale. I genitori uniti all’associazione Articolo 26 hanno protestato considerando la decisione in questione una discriminazione al contrario determinata dalla pressione di una coppia omosessuale. Per questo è stato presentato un reclamo direttamente al Municipio di competenza. Pare che quest’ultimo abbia difeso la scuola facendo capire che le due secolari celebrazioni sono da considerare ideologiche e divisive, da cancellare per essere sostituite da una più generale festa della famiglia.

L’associazione Articolo 26 ha sottolineato che si tratta di una risposta grottesca poiché risulta essere in realtà divisivo ledere i diritti di tutti gli altri genitori e bambini ed è ideologico cancellare i massimi simboli dell’umanità dei quali fanno parte anche i genitori omosessuali (che lo vogliano o meno tutti nasciamo da un seme maschile che feconda un ovulo femminile e cioè da un uomo e da una donna).
La situazione va avanti da alcune settimane e sul web sono moltissimi quelli che hanno espresso la loro opinione pro o contro; comprese le associazioni omosessuali che rivendicano ovviamente questa scelta come lecita per la dignità degli omosessuali.

C’è già un precedente della volontà di una scuola di cancellare le feste della mamma e del papà: nel 2015 alla scuola dell’infanzia Contardo Ferrini nel quartiere romano Trieste Salario. Le dinamiche furono davvero molto simili e nacque una anche allora grande polemica, proprio come capitato oggi per la scuola Chicco di Grano del quartiere Ardeatino.

 

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