Il gesto che ha sconvolto i fedeli presenti alla Santa Messa, testimonia la preoccupante situazione mondiale di cui non si parla ma che è realtà.
Un ragazzo ha spezzato un’immagine di Cristo Crocifisso durante la Messa. L’evento terrificante è avvenuto in Brasile, durante la Messa del 18 luglio. Tutto era infatti andato per il meglio, come sempre, quando ci si stava apprestando al termine della celebrazione, nella parrocchia di Nostra Signora delle Grazie, nella città brasiliana di Palmeira dos Índios, nella regione di Alagoas.
All’improvviso, però, un giovane è entrato nella chiesa e a quel punto è accaduto il misfatto. Il ragazzo ha spinto e rotto l’immagine di Cristo Crocifisso che era accanto all’altare, sotto gli occhi sgomenti dei fedeli.
Un atto insomma di violenza esplicita e molto preoccupante di fronte ai fedeli terrificati, che mostra purtroppo ancora una volta il clima che si è venuto a creare nel mondo contro le comunità cristiane, vittime di persecuzioni e violenze costanti che però, purtroppo, non vengono affatto messe sotto i riflettori.
Al contrario, infatti, su questo genere di vicende di cristianofobia purtroppo c’è un silenzio inquietante e al contempo assordante. Tutti si preoccupano dell’odio e delle violenze nei confronti di qualsiasi comunità, ad eccezione di quando avviene nei confronti dei cristiani. In quel caso, le luci dei riflettori calano immediatamente e sembra quasi che tutto sia permesso.
Per fortuna, le telecamere di sicurezza della chiesa hanno registrato l’episodio, dando quindi testimonianza dell’accaduto. Subito dopo il gesto, infatti, il giovane ha tentato in tutti i modi di fuggire, ma i fedeli, irretiti, lo hanno bloccato e sono riusciti a trattenerlo fino all’arrivo della Polizia.
I poliziotti hanno affermato che, secondo i dati in loro possesso, il giovane autore dell’atto soffre di disturbi mentali. Per questa ragione è stato subito indirizzato a un’unità sanitaria del municipio. Resta tuttavia lo scoramento e la paura per un gesto che ha terrorizzato tanti ed è giunto in un momento di unità con il Signore, il momento più importante per la vita di un cristiano, vale a dire la Santa Messa.
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In seguito all’episodio, il parroco della chiesa, padre Fábio Farias, ha preso le difese del ragazzo confermando che appartiene alla comunità e frequenta la chiesa. Un gesto sicuramente nobile, quello del sacerdote, che mette un freno alla polemica e alla preoccupazione della comunità di fedeli.
Infatti, dopo essere stato assistito dai sanitari, il ragazzo ha partecipato a un’altra Messa nella stessa chiesa. Quindi si può certamente dire che l’evento sgradevole è terminato nel migliore dei modi, grazie a Dio. Un’esempio del fatto che fermare l’odio è sempre possibile, anche verso la Chiesa, per questo è necessario impegnarsi in tale direzione, testimoniando l’amore del Signore che supera ogni divisione e qualsiasi male.
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Preghiamo quindi affinché la violenza anti-cristiana possa sparire per sempre dal mondo, e che il male che satana porta in direzione delle anime che vuole fare perdere venga sconfitto per sempre. Chiediamo al Signore di fermare l’odio nei confronti dei suoi figli, affinché possano vivere liberamente e in pace la loro fede allo scopo di instaurare già in questo mondo il Suo Regno di amore incondizionato.
Giovanni Bernardi
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