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Forse non avranno un futuro, ma loro sono davvero tre Supereroi

Non sanno se avranno un futuro, ma certamente hanno un presente e lo vivono con molta determinazione e semplicità. Forse non diventeranno mai adulti, ma, per tanti versi, lo sono già.

Sono piccoli esseri umani, ma la loro forza d’animo e paragonabile a quella di dieci uomini adulti. Sono i bambini affetti da malattie molto gravi o da gravi disabilità che, ogni giorno, si svegliano col sorriso e, prima di cominciare a giocare, si sottopongono a controlli medici, che, oramai, per loro sono routine.

Oggi, si parla proprio di questi piccoli, che vengono descritti e immortalati, in un video molto creativo, realizzato da un notissimo fotografo: John Rossi.

Lui è un professionista internazionale, che è conosciuto per essersi occupato dei fotoritocchi di illustrazioni importanti, ma questa volta ha scelto, come protagonisti dei suoi scatti, dei bambini molto particolari.

Il video comincia con queste parole: “Ci vuole una super forza per superare le disabilità (…), per questo, dalla loro sofferenza, sono nati nuovi Supereroi (…), per mostrare al mondo intero il vero significato della parola “eroe”.”.

Si delinea, così, il lavoro che John Rossi, con l’aiuto della moglie e della figlia, ha voluto fare per trasformare la forza interiore di queste piccole creature, in risorsa, mostrandoli, al mondo intero, come un gruppo di Supereroi, quali in effetti sono.

La nuova Justice League, creata dal fotografo, vede in prima linea Teagan, un bambino nato con metà cuore, che è un Superman impavido, pronto a difendere l’umanità intera; Sofie, di soli tre anni, che combatte il cancro come un’instancabile Wonder Woman che non ha paura di nulla; Simon, nei panni di un tenebroso Batman, che affronta un misterioso e rarissimo cancro ai nervi; Zaiden, velocissimo come Flash, che, sin dalla nascita, soffre di seri problemi di iperattività; Kayden, un bambino senza gambe, che è in realtà un Cyborg muscoloso e forte.

L’idea di John Rossi è molto suggestiva, ma soprattutto divertentissima per quei bambini che, distraendosi per un po’ dalle loro drammatiche vicende, al momento di scoprire i poster che li ritraggono vestiti da veri Supereroi, sorridono beati, come se non avessero davvero nulla da temere e desiderassero solo gioire.

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