Papa+Francesco%3A+qual+%C3%A8+la+dimensione+pi%C3%B9+alta+della+preghiera
lalucedimaria
/francesco-qual-e-dimensione-piu-alta-della-preghiera/amp/
Discorsi del Papa

Papa Francesco: qual è la dimensione più alta della preghiera

Il Papa durante l’udienza generale, ha ricordato la dimensione più alta della preghiera, da scoprire anche nella difficoltà: la lode a Dio.

La meditazione del Santo Padre trae spunto da “un passaggio critico della vita di Gesù”. Dopo i primi miracoli e il coinvolgimento dei discepoli nell’annuncio del Regno di Dio, Giovanni Battista viene preso da un dubbio e dice: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?» (Mt 11,3). 

Il Padre predilige i piccoli

Proprio in un momento di “ostilità” nei luoghi dove pure Gesù aveva compiuto “tanti segni prodigiosi”, si verifica un “fatto sorprendente”. Gesù inizia a lodare Dio perché ha nascosto «queste cose ai sapienti e ai dotti» e le ha «rivelate ai piccoli» (Mt 11,25). Sente che “suo Padre è il Dio dell’universo” e percepisce di essere “figlio dell’Altissimo”.

Subito dopo, “Gesù loda il Padre perché predilige i piccoli”. Lui stesso sperimenta che, mentre i “dotti” e i “sapienti” rimangono “sospettosi e chiusi” e “fanno dei calcoli”, “i piccoli si aprono e accolgono il messaggio”. Allo stesso modo, “noi dobbiamo gioire e lodare Dio perché le persone umili e semplici accolgono il Vangelo”. Il Pontefice ha quindi indicato un esempio attuale di questa semplicità nella “gente umile” che partecipa ai “pellegrinaggi”: la loro “umiltà” li porta a “lodare Dio”.

Nel futuro del mondo e nelle speranze della Chiesa – ha proseguito il Papa – ci sono i piccoli”, ovvero “coloro che non si reputano migliori degli altri”. I “piccoli” sono “consapevoli dei propri limiti e dei propri peccati”, “non vogliono dominare sugli altri” e, “in Dio Padre, si riconoscono tutti fratelli”. È proprio in un “momento di apparente fallimento”, proprio quando avrebbe avuto motivo di “chiedere spiegazioni” che Gesù si mette a pregare “lodando il Padre”. Tutto ciò, “sembra una contraddizione ma è lì la verità”, ha commentato il Papa.

Lodando veniamo salvati

Non è Dio che a bisogno della nostra lode ma, al contrario, “la preghiera di lode serve a noi, perché “lodando siamo salvati”. In particolare “nei momenti difficili, nei momenti bui, quando il cammino si inerpica in salita”, si svela il “tempo della lode”. Percorrendo quel “sentiero faticoso, quei passaggi impegnativi si arriva a vedere un panorama nuovo, un orizzonte più aperto. Lodare – ha sottolineato Francesco – è come respirare ossigeno puro, ti fa vedere lontano”, senza “rimanere imprigionato nelle difficoltà”.

Un grande esempio di lode nella sofferenza è la composizione del “Cantico di frate sole” o “delle creature” da parte di San Francesco. Il Poverello d’Assisi non lo realizzò “in un momento di gioia, di benessere, ma al contrario in mezzo agli stenti” e in preda alla cecità. Proprio all’apice della “delusione estrema” e della “percezione del proprio fallimento”, Francesco prega: “Laudato si’, mi Signore…”. E loda Dio per tutto il creato, “anche per la morte, che con coraggio riesce a chiamare sorella”.

I santi quindi, “ci dimostrano che si può lodare sempre, nella buona e nella cattiva sorte, perché Dio è l’Amico fedele”, colui che “ci aspetta sempre. Nei momenti difficili, lodare il Signore ci farà sempre bene”, ha quindi concluso il Papa.

Luca Marcolivio

Testo integrale: http://www.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2021/1/13/udienzagenerale.html 

 

 

 

 

 

 

Luca Marcolivo

Scritto da
Luca Marcolivo

Recent Posts

  • Preghiere

23 febbraio: Madonna delle Grazie di Pennabilli, una luce misteriosa scaccia i soldati

Esplosioni di luce, lacrimazioni miracolose. La Madonna delle Grazie di Pennabilli interviene e salva gli…

4 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Ritrovare Dio con l’amore: la via della rigenerazione spirituale

L'amore per Dio non è un semplice sentimento, ma un atto che ha il potere…

5 ore fa
  • Discorsi del Papa

Angelus 23 febbraio 2025: Papa Francesco, gravemente malato, si commuove

Mentre nel mondo c'è apprensione per le sue condizioni, dal letto d'ospedale papa Francesco si…

6 ore fa
  • Santi

Oggi 23 febbraio, festa di San Policarpo: messo sul rogo, ma un prodigio sorprende tutti

Vescovo di Smirne, san Policarpo è un martire del II secolo. Quando però è stato…

12 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 23 Febbraio 2025: Lc 6,27-38 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 23 Febbraio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

13 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino 23 Febbraio 2025: “Concedimi di bere al Tuo calice”

La domenica è il giorno della devozione alla Santissima Trinità. Lodiamo e glorifichiamo il Signore…

14 ore fa