Gemelle siamesi separate dalla testa. Intervento straordinario a Roma

Un’operazione, che ha dello straordinario e dell’incredibile, è stata effettuata per la prima volta nel mondo, all’Ospedale “Bambino Gesù” di Roma.

gemelle siamesi
photo web source: dire.it

Al “Bambino Gesù”, due gemelline siamesi, unite alla testa, sono state separate. L’operazione, lunga e complessa, è andata a buon fine.

Straordinaria operazione al “Bambino Gesù” di Roma

Un’operazione che poteva esser davvero rischiosa per la vita delle due bambini, ma che invece è andata a buon fine. Un intervento primo in Italia e nel mondo: due gemelline siamesi, unite per la testa, sono state separate all’Ospedale “Bambino Gesù” di Roma.

Un successo, dopo 18 ore di intervento, e la gioia piena negli occhi della mamma e di tutti i medici e infermieri che hanno assistito all’operazione.  Un anno di preparazione, tre interventi delicati e il 5 giugno, le due gemelline sono state ufficialmente divise. Oggi, dopo un mese, la notizia che stanno bene e che, presto, potranno iniziare la loro nuova e normale vita.

Gemelline siamesi unite al cervello

Il tutto è partito nel 2018 quando la presidente del Bambino Gesù, Mariella Enoc, in missione in Centrafrica, ha incontrato le due gemelline appena nate. Da lì, notando la loro condizione di vita, la decisione di portale a Roma nel settembre 2018, per dargli maggiori possibilità di sopravvivenza. Le due gemelline erano un caso raro: erano unite sia a livello cranico che cerebrale.

Tre operazioni per separarle

Per separarle è stato formato un gruppo multidisciplinare che ha studiato e pianificato ogni dettaglio con gli strumenti più avanzati. Abbiamo ricostruito in 3D la scatola cranica delle bambine. La parte più difficile è stata la rete di vasi sanguigni cerebrali condivisa in più punti. Intervenire chirurgicamente lì ha presentato un alto rischio di emorragie e ischemie” – ha dichiarato l’equipe medica che ha dato nuova vita alle bambine.

Ben 30 medici, durante la terza operazione, hanno curato le piccole. Ora tutto è andato bene e, presto, potranno iniziare la loro vita.

Preghiamo affinchè le due piccole possano crescere sane e conoscere quel mondo che, fino ad ora, avevano visto in modo “diverso”.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: ansa.it

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